Vernice sui muri della ScalaLa protesta ambientalistain occasione della Prima

Questa sera presenti Mattarella e Meloni In scena l'opera russa Boris Godunov

È ironicamente teatrale l’azione che ha aperto, con qualche ora di anticipo, la Stagione del Teatro alla Scala: questa mattina cinque attivisti hanno lanciato vernice colorata sulla facciata del palazzo settecentesco, imbrattandone le locandine esposte all’ingresso.

I responsabili, prontamente fermati dalla polizia, sono membri del gruppo ambientalista Ultima Generazione, che chiede al governo più attenzione ai temi del cambiamento climatico e alle sue ripercussioni economiche. Il messaggio si rivolge al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla premier Giorgia Meloni, che questa sera siederanno come ospiti d’onore alla Prima. Assisterà all’opera russa Boris Godunov di Modest Musorgskij – scelta che ha sollevato polemiche di carattere politico, legate al rischio di mostrare vicinanza alla Russia a discapito dell’Ucraina – anche la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.

Il personale del teatro si è subito messo al lavoro per ripulire i muri dalla vernice lavabile. Gli attivisti, che hanno pubblicato un contenuto su Instagram, hanno spiegato le ragioni dell’atto: “la politica si rinchiude a godersi uno spettacolo per poche persone, così come riserva a pochi la possibilità di salvarsi dal disastro alimentato dai continui stanziamenti all’industria del fossile”.

Non si sono fatte attendere le reazioni istituzionali. Per il sindaco di Milano, Beppe Sala, questi episodi esprimono il disagio rispetto alle problematiche ambientali, ma “non fanno bene, portano a poco e giustificano qualcuno che non vuole confrontarsi con la questione”. Più duro il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito il gesto “sciocco e fuori dalla logica”. Secondo Fontana “il mondo occidentale e l’Europa si stanno muovendo per risolvere i problemi climatici, investendo tante risorse, ma ci vuole una gradualità”.

La prima inaugurazione senza mascherina dall’inizio della pandemia, uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito, vedrà così in scena segnali di ripartenza a braccetto con le sfide del futuro.

Nella foto il Teatro alla Scala di Milano, il 7 dicembre 2022 (ANSA).

Veronica Stigliani

Laureata in Relazioni Internazionali presso l’Università di Bologna nel 2019 con una tesi intitolata "States and non-state actors in the Middle East", collaboro con The Euro-Gulf Information Centre (EGIC), OSMED-Osservatorio sul Mediterraneo e La fionda.