La Var della discordiaLa mano di Cuadrado accende Atalanta-Juventus

Il secondo gol del bianconero Higuain al centro delle polemiche arbitrali

Ancora polemiche sulla Var. Questa volta per la partita giocata sabato scorso alle 15 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Juventus. All’ottantunesimo minuto la Juve sigla il 2-1 con la rete di Gonzalo Higuain, autore della doppietta bianconera. Ma l’azione viene contestata dall’Atalanta, non per infrazioni che riguardano il Pipita, ma per il precedente episodio che riguarda Juan Cuadrado: il centrocampista colombiano, artefice dell’assist che ha portato Higuain in rete, a detta dei bergamaschi avrebbe commesso un fallo di mano in scivolata.

L’Atalanta quindi chiede l’assistenza della sala Var. Che però questa volta non può intervenire: il contropiede dei bianconeri infatti nasce da un fallo di mano di Cuadrado, commesso in un’azione diversa e precedente, e la Var può intervenire e verificare se l’azione appena conclusa è stata viziata da infrazioni, ma non può intervenire su una infrazione che è stata commessa in un’azione diversa.

Una partita difficile, quella arbitrata da Gianluca Rocchi, dove il primo episodio da moviola c’era già stato al quattordicesimo, quando il fischietto ha concesso all’Atalanta un rigore per un fallo di mano del centrocampista bianconero Khedira. Altra azione che ha fatto discutere è stata quella al 78’: il cross di Freuler, centrocampista dell’Atalanta, viene intercettato da Emre Can prima con il piede e poi, involontariamente con il gomito. Rocchi viene richiamato al Var, ma non concede ai bergamaschi il tiro dagli undici metri.

Neanche il gol finale di Paulo Dybala al 92’ mette a tacere le polemiche su uno strumento che unisce gli allenatori soltanto nella contestazione.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha così commentato la gara: “Uno sfortunato episodio ha rianimato una Juve alle corde. Abbiamo avuto più qualità in tutto, anche nel proporci. Il morale è calato, ma non abbastanza da impedirci di provarci. Per noi sono tre punti persi, dopo essere stati superiori in tutto per 75’”.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.