Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu | Foto Ansa

L’attacco di Hamas scuote la politica italiana Meloni: "È una barbarie"

Condanna bipartisan da Lega a Pd M5S: "Serve convivenza pacifica"

ROMA – L’attacco senza precedenti di Hamas a Israele scuote la politica italiana, facendo registrare una condanna ferma, decisa e bipartisan contro l’offensiva del gruppo islamista. Dal ministro degli Esteri Antonio Tajani alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal leader del Carroccio Matteo Salvini alla segretaria del Pd, Elly Schlein. Nelle ultime 48 ore l’intero arco politico si è schierato a fianco deI premier Benjamin Netanyahu. A condannare formalmente gli attacchi terroristici anche il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha però ricordato iI diritto dei palestinesi “a una convivenza pacifica” senza “spirali di violenza”. 

La condanna istituzionale 

Tra i primi a pronunciarsi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un messaggio al capo di stato israeliano Isaac Herzog per esprimere “la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco”. Seguito da Giorgia Meloni, che in una conversazione telefonica con Benjamin Netanyahu ha espresso ieri la piena solidarietà del governo italiano ai familiari delle vittime, agli ostaggi e ai feriti. Una vicinanza – quella a Gerusalemme – ribadita questa mattina dalla premier in occasione del 41° anniversario dell’attentato alla Sinagoga di Roma. “Dopo le barbarie in Israele, il terrore non prevarrà”, ha scritto Meloni in una nota, ricordando il rafforzamento delle misure di sicurezza innalzate contro il rischio di un ritorno al terrorismo jihadista specie sugli obiettivi sensibili in Italia.

Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Sono a rischio la vita delle persone, la sicurezza della regione e la ripresa di qualsiasi processo politico”, ha commentato, invitando Hamas a cessare subito la violenza e ricordando come l’Italia sia al lavoro per un corridoio umanitario per gli ostaggi a Gaza. “Va sventato il rischio di un’escalation”, ha ricordato Tajani. Anche a fronte di possibili “rischi energetici derivanti dal conflitto in Israele”, ha sottolineato questa mattina ai microfoni di Rai News 24 il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Maggioranza e opposizione unite 

La Lega ha manifestato solidarietà incondizionata a Israele. “Tutto il mio sostegno al popolo di Israele, sotto violento e vigliacco attacco da parte di estremisti islamici”, ha commentato il vicepremier Matteo Salvini. Ma le condanne sono arrivate anche dal Pd,  Movimento Cinque Stelle e da Azione. “Solidarietà al popolo e alle istituzioni israeliane per il pesante attacco terroristico subito”, ha affermato Carlo Calenda, leader di Azione. Così come il leader dei pentastellati: “Il Movimento 5 Stelle condanna fermamente gli attacchi terroristici che ci sono stati. Non è con la spirale di violenza che si risolve un problema cristallizzato”. Tuttavia, “crediamo che il popolo palestinese abbia diritto di vivere in pacifica convivenza”, ha ricordato Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, durante la raccolta firme per il salario minimo in Piazza Testaccio a Roma.

Più restio il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che pur condannando “senza se e senza ma” le azioni terroristiche di Hamas perchè crimini contro l’umanità, ha sottolineato ad Agorà, su Rai3, quanto il governo di Netanyahu, composto anche da estremisti religiosi, “abbia ha consentito la sistematica e illegittima occupazione di terre da parte dei coloni, legittimando così una politica di annessione di terre palestinesi”.

Maria Sole Betti

Classe '96, cresciuta tra l'Adriatico e l'ombra della Madonnina. Da sempre attratta dalle storie degli altri, mi sono laureata in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano. Dopo un Erasmus a Barcellona e una magistrale in Istituzioni e tutela dei diritti, l'approdo a Roma per fare del sogno del giornalismo una professione. Curiosità e chiacchere guidano la mia vita, ma, del resto, ho la luna in Ariete.