epa05805609 Lebanese President Michel Aoun (R) talks with the leader of France's far-right Front National political party and candidate for the 2017 French presidential elections Marine Le Pen (C) and French Gilbert Collard (L), lawyer and prominent member of Le Pen's party at the presidential palace in Baabda, east Beirut, Lebanon, 20 February 2017. Le Pen arrived in Beirut on 19 February for a three-day official visit to meet with the Lebanese officials. EPA/WAEL HAMZEH

Le Pen rifuta il velosalta l'incontro col Mufti"Gesto inadeguato"

La candidata della destra francese è impegnata in una visita in Libano

E’ saltato all’ultimo minuto l’incontro previsto tra Marine Le Pen, candidata del Front National alle presidenziali francesi, e il Gran Mufti, la più alta autorità dell’Islam sunnita in Libano. La motivazione, come riferisce in un comunicato l’ufficio stampa dello stesso Gran Mufti, lo shaykh Abdellatif Darian, è il rifiuto della Le Pen di coprire il capo con il velo. “È risaputo ogni volta che si va in visita dal Mufti della Repubblica libanese bisogna indossare il velo” afferma l’ufficio del Gran Mufti, che aggiunge inoltre “di aver avvertito in tempo, in quanto misura protocollare risaputa, lo staff di Le Pen, che però non ha rilasciato finora alcun commento. Nel comunicato viene definito inappropriato il comportamento della Le Pen, che ha disertato l’incontro ed è uscita.

La leader del Front National è impegnata in una visita di due giorni in Libano, dove è stata ricevuta dalle massime cariche dello Stato e dal patriarca cristiano-maronita Bechara Rai. Le Pen ha incontrato il premier Saad Hariri e il presidente della Repubblica Michel Aoun, ribadendo il ruolo della Francia come potenza amica e protettrice del Libano, nonostante il passato colonialista. La candidata della destra francese ha inoltre rilasciato ai media dichiarazioni di aperto sostegno al contestato presidente siriano Bashar al-Assad, osteggiato invece da Parigi, sostenendo di voler proteggere i cristiani in Medio Oriente, in preda alla minaccia del terrorismo islamico.

 

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it