Italia- PortogalloLe scelte di ManciniVerso il 4-3-3

Il Portogallo senza CR7 Si affiderà ad Andre Silva

In vista della sfida di Nations League contro il Portogallo in programma sabato 17 novembre , il ct Roberto Mancini ha scelto di affidare il centrocampo della Nazionale alla sapiente tecnica di Jorginho e Verratti, considerati ormai due punti fermi dell’Italia. Tuttavia, se la soluzione del doppio regista in mediana è diventata una certezza, permangono dubbi e incertezze su chi possa prendere le redini dell’attacco. El Sharaawy e Belotti sono stati lasciati a casa, e da quanto emerge, potrebbe toccare a Ciro Immobile, coadiuvato dagli esterni d’attacco Insigne e Politano. Roberto Mancini, in questa fase, punta a conoscere i giovani talenti da poter lanciare nel prossimo futuro. È in quest’ottica che si inquadrano le convocazioni di Grifo e Tonali, due promesse dal valore tecnico già apprezzato in U-21 e U-19. Per Belotti ed El Sharaawy non si tratta di una bocciatura, ma dato che il loro valore è già noto, preferisce dare spazio a volti giovani e nuovi, per capire quanto possano rivelarsi utili in vista degli Europei del 2020. Il Portogallo invece si trova ad affrontare la sfida contro l’Italia senza Cristiano Ronaldo, il quale, all’età di 33 anni, ha cominciato a soppesare il valore degli impegni agonistici, rinunciando ad alcuni appuntamenti con la Nazionale portoghese per conservare le energie in vista dei futuri impegni di campionato e Champions League con la Juventus. Al suo posto è stato scelto Andre Silva, che ricoprirà il ruolo di centroavanti. L’ex attaccante del Milan, che in Italia ha attraversato diverse difficoltà di natura tecnico-tattica, ha ritrovato fiducia in Liga dove si è reso protagonista di ottime prestazioni con il Siviglia.