ll ministro dell'Interno Matteo Salvini durante la conferenza stampa nella sede della Prefettura dove ha presieduto il comitato per l'ordine pubblico, Napoli, 15 novembre 2018. ANSA/ CIRO FUSCO

Legittima difesaPer Salvini diventeràlegge entro febbraio

L'annuncio del vicepremier su Facebook Restano dubbi sulla costituzionalità

La legittima difesa diverrà legge entro febbraio: così ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durante la sua ultima diretta su Facebook.

“In molti mi state chiedendo quando il parlamento approverà la legge sulla legittima difesa, dopo anni di chiacchiere: entro febbraio. L’obiettivo è che il sacrosanto diritto alla legittima difesa dei cittadini, dei commercianti, degli imprenditori, degli agricoltori per bene sarà riconosciuto dalla legge italiana entro il mese di febbraio. Il mestiere del rapinatore sarà un po’ più difficile e rischioso”, afferma il vicepremier sulla nuova iniziativa del governo, passando “anche in questo caso dalle parole ai fatti. A neanche otto mesi dall’avventura di questo governo”.

Da sempre uno dei principali cavalli di battaglia della Lega, il disegno di legge sulla legittima difesa è stato approvato dal Senato a dicembre e ha ottenuto il via libera dalla commissione Giustizia della Camera il 16 gennaio, bocciando tutti e 81 gli emendamenti presentati dalle opposizioni.

L’articolo 1 del provvedimento stabilisce che esiste sempre una proporzionalità tra offesa e difesa. Nello specifico, mentre l’articolo 2 disciplina l’eccesso colposo escludendo la punibilità di chi si è difeso in “stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto”.

Se in molti, come ad esempio il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, ritengono la legittima difesa “un provvedimento di buon senso atteso dagli italiani”, non sono mancate critiche e polemiche.

Lucia Annibali, deputata Pd e componente della commissione Giustizia della Camera, ritiene che la legge presenti aspetti incostituzionali e che esponga i cittadini a rischi maggiori. Dello stesso avviso anche il presidente Anm, Francesco Minisci, che il 10 gennaio affermò che la legittima difesa contiene “profili di illegittimità costituzionale. Senza il principio di proporzionalità si rischia di legittimare condotte illecite gravi, anche l’omicidio”.

Francesco Muccino

Nato a Roma nel 1991, sono laureato in Scienze della Comunicazione. Di carattere altruista ed amante della scrittura, sono da sempre interessato all’ambito giornalistico e partecipo al Master della Lumsa per comprendere meglio quale potrà essere il mio percorso di vita.