Lesbo: dentro l’inferno di Moria, l’hotspot “prigione” dei migranti

L’hotspot di Moria, sull’isola di Lesbo in Grecia, è uno dei centri utilizzati dall’Unione Europea per bloccare il flusso migratorio. Dal campo profughi continuano ad arrivare domande di asilo, mentre il sistema di accoglienza è al collasso. Quasi 11 mila persone, tra migranti e rifugiati, vivono all’interno di Moria. A causa del sovraffollamento iniziano a nascere tendopoli fuori dal campo.  E intanto si moltiplicano i casi di violenza e le tensioni sociali con la popolazione locale.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.