epa04216006 A picture made available 20 May 2014 shows retired Libyan General Khalifa Haftar during a press conference in Abyar, a small town to the east of Benghazi, Libya, 17 May 2014. Gunmen aligned with a rogue Libyan Army colonel attacked parliament 18 May 2014 in Tripoli, official media reported, amid confusion over the legislature's fate. The gunmen are loyal to retired colonel Khalifa Haftar, who has led a campaign against Islamist militias on the outskirts of the eastern city of Benghazi, which has left 70 dead since 16 May. EPA/MOHAMMED ELSHAIKY

Libia, Haftar verso MisurataOggi al-Sarraj a Bruxellesincontrerà Josep Borrel

A Istanbul meeting fra Erdogan e Putin Von der Leyen: "Stop all'uso delle armi"

Continua l’avanzata delle truppe del generale Khalifa Haftar verso i territori controllati dall’esercito del governo del presidente Fayez al-Sarraj. Dopo la dura offensiva portata a termine nella città di Sirte, adesso gli uomini di Haftar muovono verso Misurata, uno dei più importanti siti governativi libici.

L’Europa resta in prima linea per cercare di trovare una soluzione politica al conflitto, e oggi al-Sarraj sarà a Bruxelles per incontrare i vertici dell’Ue. Sulla questione è intervenuta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “L’uso delle armi deve essere fermato ora per lasciare spazio al dialogo”. Parla di “situazione in Libia molto pericolosa”, l’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrel, che incontrerà al-Sarraj in giornata.

A Istanbul intanto è previsto per oggi l’incontro tra due attori principali della questione, i presidenti di Turchia e Russia, Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin. I leader discuteranno di una possibile tregua, che aprirebbe la strada a una spartizione di fatto del Paese tra le regioni di Tripolitania e Cirenaica.

Flavio Russo

1991. Liceo classico e università umanistiche. Curioso di tutto e quindi giornalista. Sono nato lo stesso giorno di Andrea Pazienza, mio padre spirituale. Napoletano, incredibilmente amo la musica, il mare, la pizza e Maradona.