Lugano ospita Wopart 2018La fiera internazionalededicata all'arte su carta

Cento espositori dal 20 al 23 settembre rappresentati ben sedici paesi

L’arte su carta conquista Lugano. Dal 20 al 23 settembre partirà l’edizione 2018 di WOPART- Work on Paper Art Fair. La città svizzera ospiterà più di cento espositori, tra cui editori, istituzioni internazionali e 86 gallerie provenienti da sedici paesi. Ad organizzare la rassegna culturale il pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte Paolo Manazza insieme al direttore Luigi Belluzzi e la società Lobo Swiss. A curare la mostra sarà, invece, il critico Giandomenico Di Marzio. Sarà un’occasione per i tanti appassionati di immergersi nel mondo della creazione artistica su carta tra tecniche, epoche e linguaggi.

La fiera internazionale ospiterà opere di maestri come Albrecht Dürer, Canaletto o Giandomenico Tiepolo, che affiancheranno le stampe moderne di Paul Gauguin o Juan Mirò, i disegni di Gustav Klimt, le gouache a tempera di Alexander Calder, le chine di Lucio Fontana, gli acquerelli Amedeo Modigliani e Giorgio Morandi. Ci sarà spazio poi anche per collage e decollage, fotografie di autore, libri d’artista e stampe orientali.

Non mancheranno poi le iniziative collaterali alla rassegna. Tra queste “Il sogno delle idee” di Giampiero Bodino, dedicato ai sogni del grande maestro e “Viaggio nel tempo. Un racconto per immagini”, la galleria d’arte dedicata alla fotografia fondata da Nicoletta Rusconi, attraverso opere di autori come Antonio Biasucci, Mario Cresci, Luigi Ghirri e Piero Giacomelli.

In un mondo sempre più digitale la carta continua a mantenere il suo fascino. Il mercato delle opere su carta è in espansione. Lo dimostra il crescente interesse verso i disegni dei vecchi maestri e dei grandi protagonisti dell’arte moderna.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.