Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, foto Ansa

Manovra in stallo al SenatoScontro tra Mef e FI"Niente proroga Superbonus"

L'opposizione abbandona i lavori Manca l'emendamento sulle infrastrutture

ROMA – Nelle ultime ore, centrale nell’approvazione della Legge di Bilancio è diventato il nodo Superbonus 110%, per il quale è allo studio un emendamento straordinario da parte dei relatori non in termini di proroga ma di stato di avanzamento lavori al 31 dicembre. Il relatore di Fratelli d’Italia Guido Liris ha spiegato che l’emendamento è utile per il completamento dei lavori in corso: “Fissa la possibilità di arrivare ai primi 10 giorni di gennaio 2024 con tutta la documentazione per salvaguardare l’agevolazione sui lavori fatto entro fine anno”. Tuttavia, in una nota di questa mattina, il Mef ha escluso “qualsiasi ipotesi di proroga del Superbonus circolata in queste ore e pubblicata da alcuni organi di stampa”. Altolà quindi dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che in questo modo ha lanciato un messaggio chiaro a Forza Italia.

Questa mattina, intanto, le forze di opposizione hanno abbandonato i lavori della commissione Bilancio sulla manovra. La senatrice del Partito Democratico Beatrice Lorenzin ha ricordato come non ci sia ancora un quadro chiaro da parte del governo: “Hanno annunciato degli emendamenti che non arrivano, ci rifiutiamo di fare una discussione generale su cose che devono ancora arrivare”, ha detto. 

In mattinata è atteso l’emendamento del governo sulle infrastrutture, che dovrebbe ridefinire i costi del Ponte sullo Stretto. La modifica potrebbe passare dai relatori ed essere inclusa nella decina di emendamenti da presentare, anche perché ridurrebbe una parte dei fondi destinati al Ponte nel primo anno.  

Tensioni anche sul fondo da 100 milioni che il governo ha riservato alle modifiche parlamentari, mentre il dibattito tra governo e Parlamento procede anche sul tema fisco.     

In un’intervista al Corriere della Sera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha assicurato sui tempi di approvazione della manovra: “Sono settimane di fuoco ma ce la faremo”, ha spiegato ricordando come non ci saranno stravolgimenti: “Questa manovra nasceva blindata per garantire ai mercati e ai cittadini che avremmo agito con responsabilità”, ha detto.

Rosario Federico

Nato a Napoli il 20 giugno 1998. Laureato in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla LUMSA. Master di I livello in Radiofonia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Appassionato di Cinema e Serie Tv.