Esterno di Palazzo Chigi | Foto Ansa

Incontro a Palazzo Chigitra governo e parti socialisulla manovra di Bilancio

Fmi e mercati criticano il deficit Gentiloni: "Faremo nostre valutazioni"

Un incontro ricco di aspettative quello che vedrà coinvolti a palazzo Chigi il governo e le parti sociali. Dopo la Nadef e lo scostamento di bilancio approvati dal Parlamento in settimana, è la volta della Legge di Bilancio 2024. La riunione di questa sera sembra puntare all’approdo della manovra al Consiglio dei ministri, convocato per lunedì mattina. Il governo, infatti, deve predisporre il Documento Programmatico di Bilancio da inviare a Bruxelles.

L’esecutivo intende illustrare ai rappresentanti dei dirigenti d’azienda e dei lavoratori i punti della legge. Previsti, inoltre, incontri con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Abi, Ania, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copragri, Alleanza Cooperative Italiane. Poi toccherà ai rappresentanti di Ance, Confimi Industria, Confapi, Confetra, Confedilizia, Confimprese Italia, Finco, Cisal, Confsal, Usb, Cida, Ciu, Confedir, Confprofessioni, Confeservizi, Confintesa. Un lavoro svolto, come ribadito nella riunione di maggioranza dello scorso mercoledì dalla premier Giorgia Meloni in un “clima di grande collaborazione e determinazione”.

La manovra dovrebbe attestarsi sui 22 miliardi di euro. Numeri sui quali il Tesoro è ancora al lavoro in vista dell’approdo in Consiglio dei ministri previsto per il 16 ottobre. Il governo Meloni ha spiegato che lavora a una legge di Bilancio asciutta. Le priorità saranno taglio del cuneo, avvio della riforma dell’Irpef e misure a sostegno delle famiglie da coprire con un tesoretto di 15,7 miliardi del deficit. I restanti 6-7 miliardi verranno recuperati in gran parte con risparmi di spesa, mentre sul fronte sanitario si valutano una flat tax al 15% sugli straordinari del personale medico e un bonus sport.

Fondo monetario internazionale, Fmi, e i mercati contestano il ricorso al deficit. Un punto su cui il commissario all’economia e agli affari monetari, Paolo Gentiloni, ha dichiarato: “Riceveremo nei prossimi giorni la legge di bilancio, faremo le nostre valutazioni e poi pubblicheremo le nostre opinioni sull’Italia e altri paesi”, ha detto.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.