Diritti calcio serie Ain mano a Orient Hontaiche ha comprato Mediapro

Ora deve esprimersi l'Antitrust gli asiatici vogliono anche la Liga

Il fondo cinese di investimento Orient Hontai ha acquistato il 54,5% della società di produzione audiovisiva Immagina, nata dalla fusione di Mediapro e Globomedia  e diventa proprietario dei diritti tv dei calcio, spagnolo come italiano.

La conferma viene da fonti ufficiali citate dallo spagnolo El Confidencial.  Orient Hontai ha acquistato le partecipazioni di Torreal (23,5%), Televisa (19%), e Gerard Romy (12%) uno dei soci fondatori, per circa 900 milioni di euro, più o meno quanto era costata a Mediapro l’offerta di acquisto dei diritti del campionato di serie A italiano fino al 2021.

La società continuerà a essere gestita dai fondatori di Mediapro Jaume Roures e Tatxo Benet, che mantengono il controllo sul 24% del capitale. Nelle prossime settimane parteciperanno all’asta per ottenere i diritti delle prossime tre stagioni della Liga spagnola, dopo aver vinto i diritti della Champions l’estate scorsa per circa un miliardo.

Benet “lo spettinato” come lo chiamano bonariamente gli amici non è il solito top manager con l’anima commerciale e gli occhi attenti al bilancio. Chi lavora con lui lo descrive come un entusiasta. Sempre in giro per il mondo a strappare contratti, a parlare di sport e diritti, telecamere, piattaforme sulle quali distribuire contenuti e segnale.

Il manager assicura che il change of control influirà poco nella gestione societaria, anche se salta all’occhio la coincidenza del riassetto dell’azienda con il congelamento del versamento per la serie A disposto dall’Antitrust. L’ingresso dei nuovi soci consentirà senza dubbio di avere le spalle coperte (e una sufficiente patrimonializzazione) per ampliare gli orizzonti di mercato, ma non è certo il via libera all’operazione.

Mediapro è il secondo gruppo per produzione di eventi live al mondo. E se nella madrepatria ha potuto imporre il proprio “codice di eleganza” ad uso e consumo delle tv ad altissima definizione, in Italia si deve limitare al ruolo di intermediazione, almeno finché non verrà risolta la diffida di Sky. E per rientrare negli investimenti dovrà coinvolgere i nuovi protagonisti della televisione digitale, Amazon e Netflix in testa.

Massimiliano Venturini

Collabora dal 2006 con Radio Popolare Verona come conduttore di Impulse Jazz. In parallelo studia le potenzialità del mezzo radiofonico ideando e conducendo Rumori D’Ambiente e Linea di Confine. Nel 2016 entra a far parte della redazione giornalistica per la stessa emittente.