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HomeSpettacoli Mostra del Cinema di Venezia 2025, arriva il film italiano di Maresco

Mostra del Cinema di Venezia
Maresco in Concorso
con “Un film fatto per bene”

Polemiche per il fermo della lancia

con Foglietta e Laika per la Flotilla

di Antonio Fera05 Settembre 2025
05 Settembre 2025
L'attrice Anna Foglietta su un motoscafo insieme ad altri attivisti a sostegno del popolo palestinese e di Gaza, e a sostegno della Global Sumud Flotilla, durante l'82esima Mostra del Cinema di Venezia | Foto Ansa

VENEZIA – Nel penultimo giorno dell’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia arriva il 5 settembre “Un film fatto per bene” di Franco Maresco, l’ultimo dei cinque film italiani in Concorso. L’autoritratto, viaggio nel cinema italiano e invettiva debutta al Lido “in absentia” del regista che, come è capitato altre volte in passato, non sarà presente alla proiezione, lasciando che il film parli da solo.

Le riprese del film di Maresco su Carmelo Bene si interrompono bruscamente dopo l’ennesimo incidente sul set. Il produttore Andrea Occhipinti, esasperato da ritardi e ciak infiniti, decide di fermare tutto. Maresco parla di “filmicidio” e sparisce. L’amico Umberto Cantone prova a ricostruire i fatti, raccogliendo le voci dei protagonisti. Ne emerge il ritratto di un autore radicale e visionario. E se, lontano da tutti, Maresco stesse ancora ultimando il film, diventato “l’unico modo per dare forma alla rabbia e all’orrore che provo per questo mondo di m***a”?

“Elisa” di Di Costanzo e la serie di Sollima sul caso del Mostro di Firenze

In concorso anche il nuovo film di Leonardo Di Costanzo, “Elisa”, presentato al Lido il 4 settembre. Una pellicola in cui il regista nato a Ischia affronta il lato oscuro dell’animo umano. Barbara Ronchi guida il cast con Roschdy Zem, Diego Ribon e Valeria Golino, in un dramma ispirato al saggio “Io volevo ucciderla” dei criminologi Ceretti e Natali. Nel film sono messe in scena le tensioni colpa-perdono e vittima-carnefice. L’autore e la troupe hanno scelto di aprire la conferenza stampa con un appello per Gaza, chiedendo ai governi europei di intraprendere azioni concrete per fermare il massacro nella Striscia. Nella stessa giornata è stata presentata, fuori Concorso, anche la serie “Il Mostro” di Stefano Sollima, che esplora le fasi iniziali delle indagini sul caso del Mostro di Firenze. Il racconto, in quattro episodi, è incentrato sulla “pista sarda” esplorata prima che entrassero nell’inchiesta Pacciani e i “compagni di merende”.

Fermata la lancia con Foglietta e Laika a sostegno della Global Sumud Flotilla

Giornata segnata anche da un episodio che ha fatto discutere. I carabinieri hanno fermato al Lido, poco prima dell’approdo all’Excelsior, la lancia con Laika e Anna Foglietta che presentavano la nuova opera della street artist, “We Are Coming”, a sostegno della Global Sumud Flotilla. Sulla lancia uno dei ragazzi a bordo mostrava anche una bandiera palestinese. Le forze dell’ordine hanno fatto scendere tutti dalla barca e sequestrato sia l’opera d’arte che la bandiera. Laika ha spiegato: “O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità”. E Foglietta ha aggiunto: “L’arte oggi è un’azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla”. La vicenda ha sollevato reazioni politiche, con Avs e Pd che hanno chiesto al Viminale spiegazioni sul reato contestato.

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