HomeCultura Il Museo Egizio di Torino apre le porte all’amore in occasione di S. Valentino

Il Museo Egizio di Torino
apre porte agli innamorati
in occasione di S. Valentino

E dopo l'attacco di Giorgia Meloni

diventa il Museo più amato di Europa

di Simone Alliva13 Febbraio 2018
13 Febbraio 2018

È l’effetto boomerang della polemica sulla promozione per i visitatori in lingua araba, che è diventato anche motivo di scontro politico in campagna elettorale per il centro-destra. Dopo l’accesa discussione davanti alle telecamere tra Christian Greco, direttore del museo Egizio, e Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia, il museo torinese ha aperto le porte oggi a una lunga fila formatasi all’ingresso per il ponte di Carnevale.

Il museo, che da sempre riserva promozioni a pezzi di pubblico difficilmente attratti  come già accaduto coi giovani e con i detenuti, domani aprirà le porte agli innamorati in occasione di San Valentino per l’iniziativa: ‘Il mio cuore segue il tuo cuore’, una visita guidata alla scoperta della parte più intima ed emozionante della civiltà egizia”

Prendendo spunto da un verso di una lirica d’amore composta in Egitto 3.000 anni fa, ai visitatori sarà raccontata la vita di coppia all’epoca degli antichi egizi. Attraverso i reperti della collezione museale, gli ospiti dell’Egizio “potranno conoscere e comprendere – spiegano gli organizzatori – il senso profondo delle unioni del popolo egizio, raccontato dalle storie delle più famose coppie umane e divine”.

Pochi giorni fa Giorgia Meloni si era presentata ad un sit-in a Torino contro l’iniziativa  “Fortunato chi parla arabo” dedicata ai “nuovi italiani”, con l’obiettivo di avvicinarli a una delle culture più importanti del mondo antico e di conseguenza alle loro radici. La promozione consente alle coppie di entrare pagando un solo biglietto e di utilizzare altri servizi del museo, come le audioguide in lingua araba. Secondo Meloni l’iniziativa è una forma di “razzismo al contrario” perché svantaggia gli italiani. La polemica e il video virale dello scontro tra il direttore e la leader di FdI è diventata in poche ore uno spot per il Museo Egizio: il più apprezzato dagli italiani, secondo la classifica di Tripadvisor. Assai più amato persino degli Uffizi, ed è l’unico museo a entrare nella top ten europea per gradimento. In seguito alla diatriba, la pagina Facebook del Museo  ha fatto il botto: 180 recensioni in 12 ore. In gran parte positive. Paghi un biglietto ed entri in due. Secondo l’edizione locale della Stampa, le recensioni del museo su Facebook sono 6.019 dal giorno di apertura della pagina ufficiale.

Per questo, quasi 200 commenti in 12 ore rappresentano un vero boom. Si legge tra le opinioni di chi ha premiato l’Egizio col massimo di cinque stelle: «Un fiore all’occhiello per Torino, inutili e sterili le polemiche di questi giorni in merito alle promozioni a favore dei cittadini di lingua araba: per me è una gran bella iniziativa». E ancora: «Un’eccellenza senza pari nel panorama museale italiano. Ovviamente, come tutte le eccellenze, attira le invidie e le malelingue di politici, politicanti e altri esponenti, pubblici e privati, della diffusa e non così aurea mediocrità nazionale».

Il Museo egizio di Torino è tra le esposizioni che vantano più recensioni su TripAdvisor con oltre 18 mila commenti, di cui il 72% col massimo punteggio.

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