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Natale in tribunale
il cinepanettone accusato
di concorrenza sleale

Boldi denuncia il tycoon De Laurentis

De Sica: "Scene già presenti su youtube"

di Davide Di Bello22 Novembre 2017
22 Novembre 2017

Il cast in posa per i fotografi durante il photocall del film ''Un natale al sud'' alla Casa del Cinema di Roma, 29 novembre 2016. ANSA/GIORGIO ONORATI

Un nuovo cinepanettone, un cast d’eccezione, Boldi e De Sica di nuovo insieme. Ma senza una nuova trama né scene inedite. Aurelio De Laurentiis ci ha messo lo zampino e il 14 dicembre presenterà nelle sale cinematografiche il suo Super vacanze di Natale. L’ultimo prodotto targato ADL e realizzato dalla Filmauro, è un montaggio che mette insieme, in unico film, pezzi di tutti i cinepanettoni realizzati dagli inizi degli anni ottanta a oggi, e che tanti soldi hanno fatto incassare al presidente del Napoli. Una sorta di antologia a spezzoni, da Vacanze di Natale del 1983 a Natale a Londra (2016), passando per i vari Natale sul Nilo, in India, a Miami, a New York. Un montaggio emotivo-comico che porta avanti l’emozione della risata e della comicità, l’ha definito Paolo Ruffini, a cui è stata affidata la regia.

Ma prima che al giudizio dei tanti appassionati di pellicole natalizie, l’azzardato format proposto da De Laurentiis sarà sottoposto a quello del giudice. L’operazione, infatti, non è affatto piaciuta a Massimo Boldi. E non soltanto perché il “nuovo” cinepanettone uscirà in contemporanea con i film originali dello stesso Boldi, Natale da Chef prodotto da Medusa, e del collega, una volta amico e ora rivale, Christian De Sica, impegnato in Poveri ma ricchissimi prodotto da Warner con la regia di Fausto Brizzi. I due, infatti, saranno costretti a sfidare loro stessi nella versione più giovane. Boldi, tramite l’avvocato Giussani, ha fatto depositare un ricorso d’urgenza, chiedendo al magistrato la sospensione e il blocco del film per concorrenza sleale.

“Abbiamo chiesto di vedere le scene del film, ma ci è stato negato, è una prepotenza ha dichiarato a Libero Fabio Boldi, produttore nonchè fratello di Massimo – Volevamo sapere quali scene vengono utilizzate e come sono state tagliate. E abbiamo chiesto anche di non uscire lo stesso giorno. Non è questione di soldi, su cui si può discutere. Ci è stato negato tutto. Eppure Massimo e Christian hanno fatto guadagnare miliardi a De Laurentiis: rimettere insieme i due era il sogno di tutti, ma lui lo ha fatto in maniera un po’ subdola”. Gli ha fatto eco lo stesso De Sica che sulle pagine di Chi ha definito il nuovo film di Natale una sciocchezza. “Quegli spezzoni si possono vedere gratis su Youtube, basta digitare The best of Christian De sica o Massimo Boldi” ha commentato l’attore.

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