HomeSport Nations League, la protesta degli ultrà durante Italia-Israele

Nations League, la protesta degli ultrà durante Italia-Israele

di Veronica Stigliani10 Settembre 2024
10 Settembre 2024

BUDAPEST – Il clima di tensione dentro la Bozsik Arena di Budapest, dove l’Italia ha affrontato Israele in Nations League, ha poco a che fare con la pressione della sfida calcistica. Nonostante la promessa di offrire un terreno neutrale – dal 7 ottobre scorso l’Ungheria vieta le proteste e le bandiere palestinesi all’interno dei campi da calcio – la politica è riuscita ad accedere allo stadio. 

Che non sarebbe stata una partita priva di polemiche e prese di posizione è stato chiaro fin da subito, a partire dal numero di sedie vuote sugli spalti. Solo 2mila persone hanno assistito alla partita, tra loro una cinquantina di ultrà italiani, che hanno sfruttato l’occasione per manifestare il loro dissenso contro le politiche israeliane a Gaza, voltando le spalle al campo durante l’inno israeliano. Non solo: i tifosi si sono anche lasciati andare a cori contro l’eurodeputata antifascista Ilaria Salis, che era stata arrestata proprio nella capitale ungherese. A irritare gli azzurri, poi, è stato lo stesso speaker dello stadio, che ha chiamato alcuni cori pro-Israele, provocando l’immediata richiesta della Nazionale di farlo smettere. 

Così, mentre l’Italia festeggia la vittoria, già si guarda con cautela al ritorno previsto per il 14 ottobre, pochi giorni dopo l’anniversario degli attacchi di Hamas in territorio israeliano. Italia e Israele torneranno a sfidarsi a Udine, dove il comune non ha dato il patrocinio all’evento, mentre è già stata organizzata una manifestazione pro Palestina per il pomeriggio della partita.  

L’Italia “splendida” svetta in classifica

Nonostante l’incursione di campo delle questioni internazionali, l’Italia può comunque rifiatare dopo l’incubo degli Europei. Con la seconda vittoria, dopo quella sulla Francia a Parigi, la Nazionale svetta in cima alla classifica del suo gruppo. Esulta il ct azzurro Luciano Spalletti, che mantiene le promesse di un cambio di passo della Nazionale, definita “splendida, maturissima”. Il 2-1 incassato con i gol di Frattesi e Kean mette fine “ai brutti pensieri”?  Risponde Spalletti: “Quando incontrerò la gente e la vedrò sorridere, diventerò anch’io più contento”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig