La diplomazia italiana si veste di rosa. Una donna, per la prima volta nella storia, rappresenterà l’Italia alla Nato. La soddisfazione del ministro Mogherini

zappia

La diplomazia italiana avrà, per la prima volta, una rappresentante donna alla Nato. Mariangela Zappia è stata nominata sabato, dal Consiglio dei Ministri, ambasciatore presso l’Alleanza Atlantica a Bruxelles al posto di Gabriele Checchia. Un cambio di rotta che tinge, per la prima volta, di rosa, una delle cariche più prestigiose sancite dal diritto internazionale.
Ha l’accento mantovano la nuova portavoce italiana presso l’ONU, classe 1959, un brillante cursus honorum nella diplomazia italiana. Dall’esordio all’estero, presso l’ambasciata a Dakar, all’incarico di Console aggiunto a New York nel 1993, Maria Angela Zappia, ha anche ricoperto il ruolo di Consigliere per l’emigrazione e per gli affari sociali a Bruxelles dal 1997, prima di approdare, nel 2011, all’Onu, come Capo Delegazione dell’Ue a Ginevra.
La nomina nel nuovo ambasciatore italiano alla Nato, insignito anche nel 2002 del titolo di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, è stato salutato con ammirazione dal ministro degli Affari Esteri Federica Mogherini che ha definito la nomina della Zappia “Un segnale che dà un volto dell’Italia più dinamico e veloce”. “Per la prima volta abbiamo una donna bravissima, una scelta basata sul merito” ha commentato la titolare della Farnesina, ricordando tutte le altre donne impegnate, in Italia e all’estero, in prestigiose missioni politiche e diplomatiche. “Vedere come una donna possa fare il ministro della Difesa, il ministro degli Esteri, o il rappresentante di un paese alla Nato – ha continuato la Mogherini – serve a cambiare l’Italia”.
Con la scelta della Zappia prosegue, infatti, la politica “al femminile” operata dal governo Renzi, inaugurata con la nomina di Federica Mogherini a ministro degli Affari Esteri, di Roberta Pinotti, prima donna nella storia d’Italia a mettere sull’attenti i generali, in qualità di ministro della Difesa, e di altre sei donne alla guida dei ministeri.
Ed è di poche ore fa la scelta del premier Renzi che affida a due donne, Anna Genovese e Rossella Orlandi, la direzione della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e dell’Agenzia delle Entrate.

Samantha De Martin

Samantha De Martin

È nata a Reggio Calabria. Dopo aver conseguito la maturità classica si è laureata in Scienze Umanistiche. Specializzata in Linguistica, ha maturato la passione per il giornalismo grazie ad uno stage nella redazione della rivista “Progress” scrivendo di cultura e viaggi. Ha collaborato con il quotidiano “Cinque giorni” occupandosi della cronaca di Roma. Nel 2008 la passione per la scrittura l’ha condotta alla pubblicazione del romanzo “Pantarei”, vincitore dei premi “Anassilaos” e “Calarco”.