HomeSpettacoli Nelle sale “Le Mans ’66”: un film ad alta velocità sulla sfida Ford-Ferrari

Nelle sale "Le Mans '66"
Un film ad alta velocità
sulla sfida Ford-Ferrari

Negli anni '60 la lotta tra le scuderie

monopolizzarono il mondo delle corse

di Camilla Canale12 Novembre 2019
12 Novembre 2019

Dopo la première di Toronto e l’anteprima alla Festa di Roma, arriva in sala dal 14 novembre Le Mans ’66 – La grande sfida del regista James Mangold. Un film sulla storica sfida, lanciata a metà degli anni Sessanta, dalla Ford Motor Company alla supremazia della Ferrari nelle gare endurance per vetture Sport e Gran Turismo. Uno sport-movie ad alta velocità che porta lo spettatore dentro la pista di gara.

Il film, dal titolo originale Ford v Ferrari, è costato alla 20th Century Fox ben 100 milioni di dollari. Le vicende ruotano attorno ai due protagonisti Carroll Shelby (interpretato da Matt Damon), a cui il presidente della Ford si affida per dar vita alla famosa vettura GT40, e Ken Miles (Christian Bale), un pilota che lo aiuta nello sviluppo della vettura. Tutti coalizzati contro Enzo Ferrari (che ha il volto di Remo Girone) e le sue auto. In vista della gara vera e propria, quella corsa fra il 18 e il 19 giugno 1965, sul circuito di Le Mans, in Francia, dove per 24 ore le due scuderie si misurano sul terreno di gara.

“Con Le Mans ’66 – racconta il regista Mangold – volevo fare un film di corse dove le auto non fossero creazioni digitali e dove fossimo davvero sulla pista. Troppi dei nostri film ci fanno addormentare piuttosto che svegliarci e farci pensare alla vita. Io insomma non voglio anestetizzare il mio pubblico, piuttosto rinuncio a fare film”.

La pellicola è tratta dal bestseller Le Mans – La sfida del secolo di A.J. Baime: “Sono partito da una storia che ho amato subito. – prosegue il regista –  Un action movie con tanto di battaglia in pista e una sorprendente serie di eventi che si susseguono. Quel che accade in Le Mans poi non è come Rocky, non è così scontato. Eppure in tv – conclude Mangold – le corse sono spesso noiose. Così ho cambiato strategia, facendo entrare lo spettatore nell’abitacolo, coinvolgendo chi osserva direttamente nella guida”.

L’attore Remo Girone, interprete del fondatore della casa di Maranello, racconta che è stato “bello girare un film interpretando un personaggio universalmente conosciuto come è ancora Enzo Ferrari. Un esempio su tutti per far capire quanto è ancora noto. Quando sul set hanno saputo che interpretavo Ferrari non c’è stato nessuno che non mi abbia chiesto di fare una foto con lui”.

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