Nessuno sbalzo sui mercatiSpread in discesanonostante la bocciatura

La Borsa di Milano continua a crescere Che cosa può accadere ora all'Italia

Nessun tracollo sui mercati dopo la bocciatura della Commissione europea. Spread attualmente in discesa a 314 punti base nel momento in cui termina l’attesa per la risposta definitiva dell’Unione Europa sulla legge di bilancio 2019.

La seduta finanziaria si era aperta con un cauto ottimismo, pur non placandosi l’allerta spread Btp-Bund. Questa mattina il differenziale tra titoli di Stato tedeschi e Btp decennali italiani aveva aperto attorno ai 320 punti base. Oscillava attorno ai 315 punti base, dopo la chiusura in ribasso di ieri a 326 punti, e è poi sceso di un punto base. I mercati pare quindi che abbiano scontato già nella seduta di ieri la risposta della Commissione, dando pressoché certa la bocciatura. A riprova del trend positivo anche l’andamento della Borsa italiana. Milano aveva aperto stamattina con un rialzo dell’1,25%, maglia rosa tra le europee davanti a Londra che all’apertura cresceva dello 0,7%, Francoforte che saliva di 0,96% e Madrid che cresceva dello 0,86%.

Poco dopo le notizie provenienti da Bruxelles, la Borsa di Milano arretra rispetto all’apertura ma non smette di crescere girando attualmente a +0,93%. La procedura di infrazione che appare adesso alle porte potrebbe portare al commissariamento dell’Italia e quindi a una multa per il nostro paese che, stando alle dichiarazioni del presidente dell’europarlamento Tajani potrebbe aggirarsi attorno ai 9 miliardi di euro. Le sanzioni pecuniarie potrebbero andare dallo 0,2% allo 0,5% del Pil. Ben prima però potrebbe scattare la richiesta al governo italiano di fare una manovra correttiva in 3-6 mesi. A quel punto sarà difficile mantenere dentro le onerose spese previste per la riforma del sistema pensionistico, la cosiddetta quota 100, e per il reddito di cittadinanza, vera bandiera del vicepremier Luigi Di Maio e di tutto il Movimento 5 Stelle.

Matteo Petri

Giovane studente appassionato di giornalismo, filosofia e musica. Nato nella provincia toscana di Lucca nel 1995, diplomato allo scientifico e laureato in filosofia a Pisa nel 2017. Compulsivamente curioso di natura, assillatore di domande professionista. Vespista, nonché bassista nel tempo libero.