epa07958572 Ax Armani Exchange Milan's Luis Scola is in action against Alba Berlin's Landry Nnoko (R) during the Euroleague basketball match between Alba Berlin vs Ax Armani Exchange Milan at the Mercedes Benz Arena in Berlin, Germany, 29 October 2019. EPA/OMER MESSINGER

Olimpia regina per una nottevetta solitaria in EurolegaDella Valle protagonista

Sesta vittoria consecutiva in Europa decisivo il ritorno dagli Usa di Messina

Per la prima volta in testa all’Eurolega. L’Olimpia sbaraglia in casa il Baskonia per 81-74 e, almeno per una notte, mentre si aspettano i risultati di Cska Mosca e Barcellona, l’Ax Milano è la regina d’Europa.

Si tratta del sesto successo in fila per gli uomini guidati da Ettore Messina e certifica l’esplosione definitiva di Amedeo Della Valle. Dopo un periodo già molto positivo, il figlio d’arte vive una serata da protagonista in Eurolega: nel parziale di 17-0 che spazza via i baschi, realizza in una manciata di possessi undici punti con due triple, tre tiri liberi, un canestro da palla rubata e un rimbalzo, uscendo a 36” dalla fine salutato da una standing ovation.

“Non mi aspettavo di essere l’mvp della gara – ha ammesso Della Valle subito dopo il match – ma dobbiamo solo preoccuparci di continuare a vincere partite. Stasera andrò a fare festa? No, vado dritto a casa perché lunedì si torna in campo contro Pistoia”.

“La partita ha cambiato volto nel secondo quarto – ha commentato il coach Ettore Messina –. Abbiamo alzato l’intensità difensiva soprattutto sui loro portatori di palla, specialmente con Mack e Della Valle”. Messina, tornato in Italia dopo cinque stagioni come assistente di Popovich ai San Antonio Spurs, si sta rivelando decisivo nel guidare l’Olimpia in Eurolega.

“Abbiamo vinto qualche partita senza farci prendere dall’ansia quando le cose non andavano bene – ha proseguito il coach -, ma in futuro dovremo essere bravi a confermare questa qualità. Ho la fortuna di avere giocatori come Rodriguez, Scola e Roll, che non si fanno troppo condizionare”.

E su Della Valle commenta: “Vedo un ragazzo che parla poco e si allena tanto. Soprattutto ci sta dando una grande mano in difesa, come oggi contro Vildoza. Ammetto che un impatto del genere è comunque superiore alle mie aspettative, anche se pensavo potesse essere un elemento importante per noi”.

Chiara Capuani

Nasce in un paesino a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo il 6 giugno 1991. Dopo la maturità scientifica si dedica agli studi classici e si laurea presso l’Università degli studi di Urbino in lettere classiche. Ha viaggiato molto e ha vissuto per studio e lavoro in Francia, Germania e Corea del Sud. Esterofila e loquace adora scrivere e sogna di farlo per professione.