Papa Francesco, per ripartire l’Europa ha bisogno dei poveri e degli anziani

papa-francesco-sant'egidioEconomia speculativa e cultura dello scarto. Sono questi i temi trattati da Papa Francesco durante la sua visita, domenica scorsa, alla comunità di Sant’Egidio e ripresi, ieri, al convegno “Investing for the poor”, promosso dal Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. Europa ed etica sono i temi più discussi di quest’ultimo periodo a causa della disoccupazione giovanile che non vede margini di miglioramento e dei mercati finanziari che non riescono a curare gli interessi delle comunità.

Il tutto – secondo Papa Francesco – nasce da un’Europa “stanca” che ha rinnegato le sue radici e che ha bisogno di essere ringiovanita.


I giovani – ha detto Bergoglio – rappresentano il futuro, ma vengono esclusi insieme agli anziani come se ci fosse alla base una forma di eutanasia nascosta. Perché tutto quello che non serve ultimamente si “scarta” e il vescovo di Roma lo sa bene. «Oggi al centro dell’economia mondiale non c’è l’uomo e la donna ma c’è l’idolo denaro è necessario scartare certe cose», perfino i bambini; le nascite sono sempre di meno e di conseguenza il tasso di natalità in Europa è diminuito. Poi, sempre parlando alla Comunità di Sant’Egidio il Papa ha ribadito che è «dai poveri e dagli anziani che si inizia a cambiare la società». A causa dell’economia speculativa e alla corruzione dei potenti sono “loro” a pagare per primi la loro situazione di disagio diventando sempre più poveri.

Carlotta Dessì

Carlotta Dessì

Nata a Cagliari il 15/02/1989. A luglio del 2013 si è laureata alla Sapienza in Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione. Tifosa del Cagliari, ha collaborato con il mensile Cuore Rossoblù e l’Unione Sarda. Ora giornalista praticante presso la scuola di giornalismo Lumsa con la speranza di avverare il suo sogno: diventare giornalista televisiva. "D’altronde i sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi, quindi perché non mettersi in gioco? Io sono pronta, si parte!"