La premier, Giorgia Meloni, intervistata da Rtl 102.5 | Foto Ansa

Patto di stabilitàsenza una quadraItalia pronta a veto sul Mes

Meloni incontra Salvini e Metsola a Roma Linea comune sulle politiche dell'Unione

ROMA – Entra nella fase finale la trattativa sul Patto di stabilità. Probabile un prolungamento dei lavori per cercare di chiudere il tutto entro la data dell’8 dicembre. Roma, intanto, continua a tenere a doppio filo l’esito di questa situazione con qualsiasi valutazione sul Mes. Allo stesso modo, l’Italia rimane pronta a mettere il veto sulle nuove regole, nel caso in cui si insista su un accordo che penalizzi l’economia del Paese.

Nonostante i tanti progressi fatti, permane tuttora grande incertezza sul Patto di stabilità. Previsto prima un negoziato ad oltranza tra i 27 Paesi, mentre venerdì si riunirà formalmente l’Ecofin. La posizione dell’Italia, al momento, è questa: servono regole da rispettare, evitando percorsi troppo rigidi, puntando a una diminuzione del debito e proteggendo gli investimenti. Al momento, nel negoziato resterebbero le aperture per garantire gli investimenti, chieste proprio dall’Italia.

Il debito alto dovrebbe essere considerato come “cruciale fattore aggravante” per l’attivazione della procedura per deficit. Ai Paesi con una percentuale oltre il 90% del Pil, come l’Italia, si chiede che dopo un rientro entro il 3% scatti un calo dell’1% annuo. Sarà, invece, dello 0,5% per chi sta tra il 60 e il 90% del Prodotto interno lordo.

Intanto, Giorgia Meloni e Matteo Salvini si sono incontrati ieri, mercoledì 6 dicembre, per discutere su due temi fondamentali della situazione politica italiana e europea. Il primo, senz’altro, è il rafforzamento della sintonia del centrodestra per le elezioni europee del 2024. Il secondo riguarda, invece, la conferma della coesione della maggioranza per puntare nuovamente alla vittoria alle elezioni politiche alla naturale scadenza della legislatura. L’idea, infatti, è quella di concordare una linea comune sulla politica europea, in modo da non dare l’immagine di un governo diviso.

La premier ha poi incontrato subito dopo, sempre a Palazzo Chigi, la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola. Affrontati, in questo caso, i dossier caldi in vista del Consiglio europeo di metà dicembre. Meloni, al termine dell’incontro, ha poi dichiarato che “i contatti sono continui e tutto quanto è andato bene”. 

Samuele Avantaggiato

Dalla Porta d'Oriente alla Città Eterna. Classe duemila, giornalista pubblicista dal 2019 e laureato in Comunicazione, Media e Pubblicità alla IULM nel 2022. Grande appassionato di calcio e pallacanestro, sogno di diventare presto un giornalista sportivo.