Polonia deferita alla Corte di giustizia Ueper la riforma giudiziaria

La decisione della Commissione europea "Nuova legge incompatibile con diritto"

La nuova legge polacca che riforma la Corte Suprema “è incompatibile con il diritto dell’Unione europea”. Con questa motivazione la Commissione europea ha deciso questa mattina di deferire la Polonia alla Corte di giustizia, nel quadro di una procedura di infrazione regolata dall’articolo 7 del trattato sull’Ue.

Varsavia, secondo l’esecutivo comunitario, ha violato il principio di indipendenza giudiziaria. A dare l’annuncio del deferimento una portavoce della Commissione, secondo cui è stato chiesto alla Corte di giustizia di ordinare misure provvisorie e di seguire una procedura d’urgenza.

La riforma giudiziaria varata a dicembre 2017 in Polonia ha posto di fatto il sistema giudiziario nazionale sotto il controllo politico della maggioranza di governo. I due quinti dei giudici della corte sono stati costretti a dimettersi. In sede parlamentare, inoltre, è stata creata una commissione con poteri di nomina dei giudici. Un provvedimento che ha scatenato le proteste della comunità internazionale, ma anche diverse manifestazioni in tutta la Polonia.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.