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Nobel per la letteraturaal tanzaniano Gurnahil professore ex rifugiato

Premiato per "la profonda analisi degli effetti del colonialismo"

Il Premio Nobel per la Letteratura 2021 è stato assegnato al romanziere Abdulrazak Gurnah “per la sua intransigente e profonda analisi degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel golfo tra culture e continenti”.

Gurnah è nato nel 1948 e cresciuto nell’isola di Zanzibar ed è arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni ’60. E’ stato professore di inglese al Postcolonial Literatures at the University of Kent a Canterbury.

Il premio è stato assegnato nel corso del consueto evento organizzato all’Accademia di Svezia a Stoccolma. Si tratta della terza assegnazione di quest’anno dopo quelle già avvenute dei Nobel per la Medicina, per la Fisica e per la Chimica.

Erano molti i nomi in lizza per la celebre statuetta, anche se fare pronostici in ambito letterario è sempre molto difficile. Era dal 2012, anno in cui il Nobel fu assegnato al cinese Mo Yan, che non veniva premiato un autore che non fosse o europeo o nordamericano. Per quanto riguarda il genere invece, dal 1901, anno di istituzione del premio, solo 16 volte il premio è andato ad una donna, contro i 101 vinti da uomini.

Il Nobel per la Letteratura è una sorta di premio alla carriera, non per una singola opera, e per questo si fanno generalmente nomi di persone di età avanzata e note in molti paesi. Gli scrittori e le scrittrici piazzati meglio, infatti, sono spesso gli stessi nel corso degli anni.

Tra i favoriti c’erano, tra gli altri, anche Annie Ernaux, una scrittrice francese di 81 anni. Da uno dei suoi libri è stato tratto L’événement (L’evento), il film che ha vinto il Leone d’Oro all’ultima Mostra del cinema di Venezia. Murakami Haruki, il settantaduenne è lo scrittore giapponese contemporaneo di maggior successo nel mondo, i suoi libri sono tradotti in cinquanta lingue e vendono milioni di copie. O ancora lo scrittore keniota Ngugi wa Thiong’o, noto anche come James Ngugi, uno dei più importanti scrittori africani viventi, che scrive sia in inglese che in kikuyu, una lingua del Kenya. Una menzione anche per Margaret Atwood, la più famosa tra i favoriti con Murakami. Il suo “racconto dell’ancella” è stato un bestseller ed è diventato anche una serie tv di successo.

Niccolò Pescali

Diploma scientifico. Laurea in Sociologia. Mi approccio alla scrittura perché coi numeri ci azzecco poco. Inizio la gavetta dai fangosi campi da calcio delle serie minori bergamasche. Mi sono occupato anche di musica, cultura, politica e basket. Voglio scrivere di un mondo complesso a parole semplici, senza semplificare troppo. Critico. Ma anche leggero. Mi interessano gli esseri umani e (quasi) tutto ciò che fanno. Amo lo sport, per l’energia che emana.