Scala di Milano| Foto ANSA

Prima della Scala di Milanoassenti Mattarella e Melonipresenti Salvini e La Russa

"Il Capo dello Stato ci sarà nel 2024" Biglietti esauriti per l'inaugurazione

MILANO – Il palco reale del Teatro alla Scala si svuota. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni non saranno presenti alla Prima in programma il prossimo 7 dicembre. Un caso raro, dato che in passato non è mai mancata la presenza. Il direttore del teatro, Dominique Meyer, ha, però, annunciato la presenza di Mattarella per la Prima del prossimo anno.

Confermata, invece, la presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa, accanto al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al governatore della Lombardia Attilio Fontana. Ad assistere alla Prima ci saranno anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e quello della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il Capo dello Stato è sempre stato presente negli ultimi anni alle inaugurazioni scaligere, dove il pubblico gli ha sempre tributato lunghi applausi. Due anni fa, alla fine del suo primo mandato al Quirinale, Mattarella oltre a una standing ovation ricevette anche una richiesta di bis da parte degli spettatori. Lo scorso anno nel palco centrale, oltre al presidente della Repubblica, era presente anche la premier Giorgia Meloni e Ursula von Der Leyen, presidente della Commissione europea.

La Prima del 7 dicembre, intanto, è già tutta esaurita, così come le cinque repliche successive. Quest’anno, ad aprire il sipario di uno dei teatri più famosi al mondo sarà il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Chailly. Opera epica che si svolge nella Spagna del 1500, intrecciando politica, amore e conflitti religiosi. La storia segue Carlo V e suo figlio Don Carlo nella loro complessa relazione. Sono finiti anche i biglietti per assistere alla Primina – il primo spettacolo riservato agli under 30 – del 3 dicembre.

Lorenzo Urbani

Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza, sono giornalista pubblicista dal luglio 2020. Da un anno faccio parte del team di telecronisti per la redazione di Gianluca Di Marzio. Appassionato di tutti gli sport con il sogno di raccontare, un giorno, una finale di Champions League.