Gli agricoltori bloccano il confine con il Belgio

Proteste degli agricoltoritrattori al confinetra Belgio e Olanda

Bloccati i depositi dei supermercati Manifestazioni in tutta Europa

BRUXELLES –  Non si placa l’ondata di proteste degli agricoltori. Dalla Francia all’Olanda, passando per il Belgio e l’Italia. Nelle ultime ore le contestazioni, inizialmente sottovalutate, si sono intensificate. Al centro del dissenso degli operatori del comparto i redditi bassi, i rigidi paletti del Green Deal e la concorrenza sleale del resto del mondo.

Le proteste in Belgio e Olanda

Le manifestazioni in Belgio si sono spostate al confine con l’Olanda. Il premier belga Alexander De Croo ha fatto appello agli agricoltori di rimuovere i blocchi stradali, segnalati sulla A12, sulla E19 e sulla E34. “Il segnale è stato dato. Lo abbiamo ricevuto sia a livello federale che a livello Ue”, ha spiegato il premier. “Oggi toccherà al governo fiammingo. C’è l’impegno a continuare a lavorare insieme nelle prossime settimane”.
Eppure, la situazione non è di certo migliorata rispetto alle proteste avvenute – giovedì 1° febbraio – a Bruxelles in Place du Luxembourg, dove circa 1.300 trattori si erano dati appuntamento in prossimità del quartiere europeo. Le proteste erano poi degenerate con roghi, petardi e il lancio di uova contro la sede del Parlamento. Nella capitale belga la situazione è rientrata, ma continuano nel resto del Paese le agitazioni. Intanto, venerdì 2 febbraio, gli agricoltori belgi hanno attuato nuovi blocchi ai centri di distribuzione dei supermercati.

La risposta dell’Unione europea

“Gli agricoltori possono contare sull’Unione europea”. Sono state queste le parole della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen dopo i fatti di giovedì a Bruxelles. “Destiniamo quasi un terzo del bilancio dell’Ue – ha spiegato la presidente della Commissione –  e solo nel 2023 abbiamo dato un’assistenza straordinaria per 500 milioni di euro a chi è stato colpito dalla crisi”.

Cosa sta accadendo in Italia

Al termine del Consiglio Ue la premier Giorgia Meloni ha, di fatto, ammesso che “la politica europea va cambiata”. Per la premier un cambio di linea “arriverà dopo le elezioni europee”. E le proteste hanno inevitabilmente raggiunto anche lo Stivale. Prosegue al porto di Cagliari il presidio degli agricoltori sardi. Terza giornata di protesta anche a Brescia. Giovedì sera i trattori avevano bloccato l’accesso autostradale, mentre le contestazioni sono proseguite dinanzi alla sede di Coldiretti. Proteste anche a Milano. I trattori degli agricoltori del coordinamento nazionale “Riscatto agricolo” hanno protestato fino al grattacielo Pirelli, sede del Consiglio regionale.

Alessandro Raeli

Nato nel '98 nella terra del sole, del mare e del vento. Mi sono laureato in Interpretariato e Comunicazione all'Università Iulm di Milano, dove ho successivamente conseguito la laurea magistrale in Traduzione Specialistica. Appassionato di Formula 1 e dello sport in generale, sogno di diventare giornalista sportivo.