Matteo Salvini in Senato durante voto sulla fiducia al Governo, Roma 10 settembre 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Proteste leghiste in SenatoConte ora è un "traditore"secondo i vecchi alleati

Cori e insulti per i Dem, il M5S e Leu Salvini è accolto invece dagli applausi

“Conte è cambiato completamente. In quindici giorni ha fatto e detto l’esatto contrario rispetto agli ultimi quindici mesi. È squallido passare da un governo con la Lega a un governo con Leu. Gli lascio la poltrona e mi tengo la dignità.” Così l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini inaugura su twitter la giornata in cui il Senato darà la fiducia al Conte bis.

“Questo è un governo che nasce per paura delle elezioni. Vedremo di limitare i loro danni”, ha continuato il leader della Lega. “Abbiamo dimostrato in un anno che ‘volere è potere’. Ora gli Italiani sanno che fare le cose è possibile, non ci sono più alibi”, ha concluso.

Poco dopo le dieci di questa mattina Salvini è entrato nell’aula di palazzo Madama, accolto da applausi e cori. Tanti da provocare l’interruzione della discussione in atto per circa un minuto e mezzo. “Matteo, Matteo”, è stato il primo urlo dei senatori della Lega. E ancora, inveendo contro il nuovo governo: “Dignità, dignità”.

Pochi istanti dopo è entrato e si è seduto tra i ministri degli Esteri e dell’Interno Luigi di Maio e Luciana Lamorgese, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, destinatario dell’ennesimo coro di giornata, un eloquente “Traditore, traditore”.

Alla loro protesta si è unita quella di un senatore di Forza Italia che ha mostrato un cartello con la scritta: “Sei un barone, non un conte”. Infine, a conferma che nessuna anima della nuova maggioranza è esente dagli improperi dell’opposizione, è partito l’ultimo coro diretto contro il Partito Democratico “Bibbiano, Bibbiano”, durante l’intervento in aula del Dem Dario Stefano.

Per le 14.30 è previsto l’intervento del leader della Lega Salvini. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interverrà invece un’ora dopo. Non è ancora in programma invece un discorso del senatore del Pd Matteo Renzi.

Giorgio Saracino

Giorgio Saracino, classe 1994, laureato in Lettere. Giornalista pubblicista, ha collaborato con varie testate. Ha frequentato la scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Quattro stage in redazione: Sky Sport 24, Radio Vaticana, Left e Report (Rai Tre). Stagista professionista.