Gli Azzurri con Luciano Spalletti. Foto/Ansa

Qualificazioni Euro2024 Stasera Ucraina-Italia Agli Azzurri basta un punto

Spalletti cambia il tridente d'attacco Rebrov:" Tutti faranno il tifo per noi"

ROMA – Partita decisiva per la Nazionale italiana che questa sera, lunedì 20 novembre, si gioca la qualificazione agli Europei 2024 contro l’Ucraina. Agli Azzurri di Luciano Spalletti basta un punto per conquistare il secondo posto nella classifica del girone. La partita Ucraina-Italia si gioca alle 20:45 sul campo di Leverkusen, in Germania. Si tratta di uno scontro diretto che regalerà il pass a una delle due squadre agli Euro 2024.

L’Italia di Spalletti e l’Ucraina di Serhij Rebrov sono entrambe al secondo posto nella classifica del girone, con 13 punti, dietro l’Inghilterra già sicura del pass. In virtù del risultato dell’andata, questa sera all’Italia basta un pareggio: arrivando a pari punti gli scontri diretti premieranno la Nazionale di Spalletti, con +7 gol rispetto ai +3 degli ucraini. Quindi vittoria o pareggio significheranno qualificazione. L’Ucraina, invece, deve solo vincere per passare. La squadra che non dovesse qualificarsi, finendo terza nel girone, sarà condannata alla lotteria dei playoff.

Le parole di Spalletti

“Non dobbiamo aver alcun timore”, ha detto il tecnico Spalletti. “Se la domanda è possiamo vincere contro l’Ucraina? la risposta è sì e questo scaccia ogni paura. Tante volte ho affrontato cose che mi spaventavano, poi affrontandole mi sono entusiasmato”. È con questa carica che il ct azzurro, subentrato da due mesi e mezzo sulla panchina della Nazionale al posto di Mancini, affronta la corsa al titolo tanto ambito.

Le scelte di formazione

Sono ancora tanti gli assenti per il ct che conferma il 4-3-3. Rispetto alla sfida contro la Macedonia, Spalletti potrebbe optare per qualche cambiamento: Acerbi e Mancini che partiranno in difesa dal 1′, con Di Lorenzo e Dimarco esterni. A centrocampo Barella, Jorginho e Frattesi mentre il tridente d’attacco sarà formato da Politano, Scamacca e Chiesa.

Rebrov: “La gente è con noi”

Rebrov ha due certezze: la prima è che “lo stadio sarà pieno e tutti faranno il tifo per noi”, ha detto; la seconda è che “sono sicuro che la partita dovremo farla noi”, ha affermato. Il tutto tenendo presente che a spingere la Nazionale ucraina saranno motivazioni non solo di tipo calcistico ma anche la guerra con la Russia. “Stiamo vivendo un momento difficile e vogliamo regalare delle emozioni positive alla nostra gente – dice Rebrov -, vogliamo essere di supporto in qualche modo sapendo che le partite della nazionale possono aiutare i nostri ragazzi, i nostri soldati”.

Beatrice Subissi

Nata a Roma. Sono laureata in Editoria e Scrittura presso l'Università di Roma La Sapienza e aspiro a diventare una giornalista professionista. Sono appassionata di politica internazionale, moderatamente polemica e cinica ma estremamente gentile.