Ammonta a oltre 5 milioni di euro la truffa ai danni dello Stato scoperta dai Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Napoli che, con l'Inps, hanno passato al setaccio un imponente numero di istanze di reddito di cittadinanza e scoperto 2.441 posizioni irregolari che sono state tutte revocate, 03 novembre 2021. Molte sono risultate intestate a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. Sventato il caso di un 46enne, arrestato, che ha finto di essere bulgaro per intascare il beneficio. I denunciati sono 716: 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa. ANSA/ US CARABINIERI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Reddito di cittadinanza:5 mila percettori abusiviin cinque regioni italiane

Un danno da oltre 20 milioni di euro Di Maio ringrazia le forze dell'ordine

Oltre cinque mila persone percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, divise tra le regioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata, per un danno totale di più di 20 milioni di euro. È il risultato di una analisi svolta dai militari del Comando Interregionale “Ogaden” e del comando Tutela del Lavoro, tra il primo maggio e il 17 ottobre. Di queste persone 2.441 sono state rintracciate questa mattina a Napoli. Tra gli irregolari anche camorristi e i loro parenti, parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha ringraziato “le forze dell’ordine che hanno beccato i furbetti”. Per Alberto Balboni, senatore di Fratelli d’Italia, è tempo di “abolire il reddito di cittadinanza e impegnare queste risorse per sostenere le imprese che assumono e le persone veramente in difficoltà”.