Fuga dal prime time in calo gli italiani davanti alla tv

La tendenza emerge dallo Studio Farsi meno del 40% nella fascia 20.30-22.30

È fuga dal prime time: a ottobre 2021 gli ascolti delle tv sono calati di 2.5 milioni nella fascia oraria 20.30-22.30 rispetto a un anno fa, raggiungendo una media di 23.1 milioni. L’ottobre 2021 merita la maglia nera negli ascolti degli ultimi 11 anni: è dal 2010 che l’ascolto del giorno medio non scendeva sotto i 10 milioni. Ancora più netto l’abbandono in prima serata: i 23 milioni di ascolto medio corrispondono a meno del 40% della popolazione, altro evento che non si verificava da 18 anni. 

Questo è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Auditel dello Studio Frasi. A crescere sono soprattutto le ‘altre’ piattaforme over the top come Netflix, complice anche lo straordinario successo di ‘Squid Game’, ma anche Amazon Prime e Disney+. Lo dimostra il raddoppio degli ascolti tra i possessori di smart tv connesse (+93,9%). 

“Anche se lentamente, le famiglie stanno acquistando i nuovi televisori: tra ottobre 2020 e ottobre 2021 l’ascolto per almeno un minuto da tv connesse è quasi raddoppiato, passando da 11.6 milioni a 21.8 milioni”, spiega Francesco Siliato, responsabile dell’Osservatorio tv dello Studio Frasi. “Passare dal vecchio al nuovo televisore – prosegue Siliato – spinge a curiosare, a scoprire piattaforme di vecchi e nuovi broadcaster, le offerte di contenuto, gratuite o a pagamento”. Tuttavia “la sensazione di fine pandemia spinge verso il mondo fuori casa: alla tv è già stato dedicato anche troppo tempo tra lockdown e timore di uscire”. 

A essere maggiormente penalizzate – stando a quanto riporta lo Studio Frasi – sono le reti tematiche che non sono più visibili sui vecchi televisori, con l’eccezione di RaiNews24: -16% sia nell’intera giornata che in prima serata. 

Sorridono invece le nuove piattaforme: le ‘altre’ raggiungono 1.8 milioni in prime time pari al 7.9%. La quota sale al 14% tra i possessori di smart tv.