A rischio l'ambasciatore italiano negli Stati Unitiperché sgradito a Trump

Sarebbe troppo vicino ai democratici Alfano smentisce: "Resterà al suo posto"

L’attuale ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Armando Varricchio, rischierebbe di essere sostituito perché, secondo alcune indiscrezioni riportate da La Stampa, sarebbe sgradito al neopresidente Donald Trump.

Il nostro rappresentante nel paese a stelle e strisce, veneziano di 55 anni ed ex consigliere diplomatico di Matteo Renzi, è stato nominato appena un anno fa sotto la presidenza Obama, ma c’è chi lo considera troppo vicino al Partito Democratico americano e, in particolare, alla candidata sconfitta Hillary Clinton. L’essere un uomo di Renzi, infatti, lo pone sicuramente in cattiva luce agli occhi dell’entourage di Trump, soprattutto perché sono stati molti i rappresentanti dello scorso e dell’attuale governo italiano ad appoggiare apertamente la Clinton e a partecipare a numerose convention dei democratici.

Sempre secondo i rumors raccolti dal quotidiano torinese, sarebbe stato già individuato un potenziale sostituto che faccia le veci italiane negli Usa, ovvero l’attuale ambasciatore in Gran Bretagna. Si tratta del napoletano 60enne Pasquale Terracciano, diplomatico di lungo corso il cui nome per gli Stati Uniti sarebbe fortemente appoggiato anche dalla Farnesina.

L’eventuale cambio di ambasciatore rappresenta sicuramente un tassello importante all’interno dei rapporti tra il governo italiano e l’amministrazione Trump, anche perché non è sfuggito il fatto che il presidente americano abbia già incontrato la premier britannica Theresa May e stia per accogliere a Washington la cancelliera tedesca Angela Merkel, ma non c’è ancora nessuna traccia di un prossimo incontro con le istituzioni italiane, se non una rapida telefonata con Gentiloni nei primi giorni di febbraio.

Nonostante le indiscrezioni, il ministro degli Esteri Angeli Alfano ha smentito un possibile cambio di ambasciatore e ha ribadito la sua «piena fiducia» nei confronti di Varricchio. Alfano ha inoltre fatto sapere che la prossima settimana si recherà negli Stati Uniti e sarà assistito «proprio dall’ambasciatore che è una eccellenza del nostro corpo diplomatico».

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News