Rivoluzione in AmazonBezos lascia la caricaal suo posto Andy Jassy

Il cambio coincide con ricavi da record più 44% nell'ultimo trimestre del 2020

Jeff Bezos, fondatore di Amazon, lascia il suo ruolo da amministratore delegato dell’azienda. A partire dalla seconda metà di quest’anno, il controllo passerà ad Andy Jassy, veterano che lavora per Amazon dal 1997, quasi dalla nascita della società.

Bezos è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo trasformando la sua idea dell’iniziale sito di e-commerce in un ampio progetto di servizi digitali e tecnologici innovativi.

Il fondatore assumerà quindi la carica di presidente esecutivo, ruolo che gli permetterà di concentrare la sua attenzione su una serie di nuovi prodotti e iniziative. “Come presidente esecutivo”, ha detto Bezos, “avrò anche tempo ed energia per concentrarmi su Day 1 Fund, Bezos Earth Fund, Blue Origin, The Washington Post, e altre mie passioni”.

Bezos infatti si occupa anche di filantropia (con iniziative e progetti destinati ad aiutare le scuole e le famiglie in difficoltà), di ambiente, di spazio (la sua società ha attirato l’interesse della NASA) e di editoria.

Il nuovo Ceo di Amazon sarà quindi Andy Jassy, attualmente a capo di Amazon Web Services. AWS è la società di Amazon che fornisce sistemi di cloud computing, ovvero la tecnologia informatica che permette di usare la rete internet per distribuire risorse da remoto.
Negli ultimi anni AWS è cresciuto di importanza fino a rappresentare, stando ai dati della fine del 2020, il 67% dell’utile operativo dell’intera azienda.

Amazon sta vivendo una fase di sviluppo e di creatività e questo, dice Jeff Bezos, “lo rende un ottimo momento per la transizione”. Il cambiamento ai vertici dell’azienda arriva infatti insieme ai risultati record del colosso di vendite online. Sull’onda della pandemia che ha spinto i consumatori ad acquistare sempre più tramite internet, i ricavi dell’ultimo trimestre del 2020 sono aumentati del 44%, con un utile netto di 7,2 miliardi di dollari.

Claudia Torrisi

Mi chiamo Claudia Torrisi, ho una laurea triennale in Lettere moderne e una magistrale in Editoria e scrittura, conclusa con una tesi riguardante la disinformazione e il fenomeno deepfake.