Roma, un equilibrio tra bellezza e tragedia

Via alla quindicesima edizione del Festival Internazionale di fotografia al Macro

Restituire uno sguardo attento alla città, raccontandola attraverso la lente di grandi fotografi dal tutto il mondo. E’ ciò che si propone la quindicesima edizione di Fotografia – Festival internazionale di Roma, inaugurata oggi al museo Macro, che sarà possibile visitare fino all’8 gennaio 2017. Il titolo scelto per la grande mostra collettiva è infatti “Roma, il mondo” e saranno presenti, oltre agli scatti delle passate edizioni del progetto “Rome Commission”, un contributo al poeta e regista Pier Paolo Pasolini e alcune opere di giovani talenti emergenti. Tra i grandi nomi: Josef Koudelka, Olivo Barbieri, Anders Petersen, Martin Parr, Graciela Iturbide, Gabriele Basilico. Perché proprio Roma? «Perché è una città bellissima, unica», risponde Marco Delogu, direttore artistico della mostra, oltre al fatto che quest’anno ricorre il duecentesimo anniversario dalla pubblicazione di “Viaggio in Italia” di Goethe. Tra paesaggi e scorci di vita quotidiana, la mostra è un omaggio all’anima di Roma e alla sua stratificazione di tempi, che ha lo scopo di sottolineare il contrasto tra antichità e urbanizzazione.

Novità rispetto alle passate edizioni è lo spazio dedicato al reportage «Distruzione/Ricostruzione», di Daniele Molajoli e Flavio Scollo, sulle zone colpite dal sisma nello scorso agosto, che intende raccogliere fondi per la restaurazione di beni storico-artistici.

Giulia Turco

Giulia Turco, 22 anni. Approda al Master in Giornalismo dopo la Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita a Bologna, la sua città. Inglese, francese, spagnolo le lingue apprese durante gli studi, che le permettono di coltivare una delle sue più grandi passioni: il viaggio. Parole chiave: curiosità, passione, determinazione. Fanno di lei un occhio attento, pronto a cogliere e interpretare i grandi e piccoli cambiamenti delle società di oggi.