Rossi: “A Philip Island bisogna partire subito bene. Lorenzo? Su di lui ho un diario segreto”

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Ciak si gira. Domenica va in scena sul circuito di Philip Island la terz’ultima gara dell’opera motoristica più bella degli ultimi vent’anni. Attori protagonisti Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (nella foto), pronti a incidere il proprio nome sull’albo 2015 e a calcarlo su quello della storia della motoGp. Possibili outsider in Australia gli “hondisti” Dani Pedrosa, fresco di vittoria a Motegi, e Marc Marquez che cerca un’ulteriore occasione per dare significato a un mondiale in chiaroscuro. Relegate al ruolo di comparsa le Ducati, partite bene a inizio stagione, scemate di prestazioni gara dopo gara e ora in cerca di un lampo che possa riaccendere gli entusiasmi a Borgo Panigale.
A tre gare dalla fine sono 18 i punti che separano i due piloti Yamaha. Rossi apprezza molto il circuito di Philip Island sul quale ha vinto sei volte (quanto l’ex campione di casa Casey Stoner). Più indigesto il tracciato a Jorge Lorenzo che in classe regina qui non si è mai imposto (per lui solo due successi in cc 250 nel 2006 e nel 2007).
«In Australia bisogna andare bene sin dal venerdì – ha detto Valentino Rossi, -qui le prove sono molto importanti per arrivare pronti alla gara perché questo è un tracciato sempre temibile con le condizioni meteo che cambiano spesso». Il “dottore” ha poi scherzato sul suo rapporto con il compagno di squadra Yamaha Lorenzo: «Ho un diario nel quale scrivo tutti i miei pensieri su Jorge…». Su chi sia il più competitivo sul bagnato il numero 46 non ha dubbi: «Sotto la pioggia sono più forte io».
Il clima giocherà un ruolo determinante per l’esito del mondiale, lo sa anche Lorenzo che dopo le sfortunate gare umide, mette le mani avanti e spera nell’asciutto: «Il circuito è veloce, fluido, con curve rapide. Con il sole e’ assolutamente il posto migliore per correre». Sulla convivenza ai box con Rossi il “martillo” non si sbilancia: «Mi aspettavo domande su assetti, gomme e altro, ma non sui nostri rapporti: Sono normali, siamo in lotta per una cosa importante ed è normale che ci sia rivalità».

Domenico Cappelleri

Domenico Cappelleri

Nato a Reggio Calabria il 1° Luglio 1988, si è laureato alla magistrale LUMSA in Editoria Multimediale e Giornalismo con 110 e lode. Al termine degli studi ha lavorato nella redazione di Fimmina TV presso Roccella Jonica (RC), dove ha condotto il programma sportivo “Sport Time” e il telegiornale. Qui ha appreso le tecniche di ripresa e postproduzione digitale e si è occupato della gestione di sistemi informatici. Coltiva il sogno di girare il mondo con il paddock della Formula 1 come inviato.