Il 20 gennaio arriva Rush!il nuovo album dei Måneskin La band si prepara ai Grammy

Il disco conterrà 17 tracce audio In Gossip il featuring con Tom Morello

ROMA – Rush! il nuovo album dei Måneskin, la band italiana che ha fatto “impazzire” il mondo, uscirà il 20 gennaio 2023. L’album, anticipato in autunno dal singolo The Loneliest, contiene 17 tracce, tra le quali spiccano i singoli di successo pubblicati dal gruppo negli ultimi due anni (Mammamia, Supermodel, La Fine) oltre a Kool Kids, già presentato in concerto a Città del Messico. Particolarmente importante per la band romana, nell’ambito di questo disco, è il singolo Gossip, che verrà diffuso il 13 gennaio – anticipando di una settimana l’uscita dell’album –  e che vede il featuring con Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine.

Una prima recensione di Rush! è a firma del critico musicale David Browne, che sulle pagine della storica rivista Rolling Stones, scrive che il disco vede canzoni “irresistibilmente orecchiabili” come Baby Said o Gossip ed altre meno brillanti, come If Not for You, definita una “power ballad come tante”. Per il noto critico americano il sound dei Maneskin è un “sembra rimbombare in una galleria del vento”.

Rush! arriva poche settimane prima della cerimonia dei Grammy Awards 2023, che si terrà domenica 5 febbraio alla Cripto.com Arena di Los Angeles. Alla 65esima edizione degli Oscar della musica i Måneskin sono in lizza per il titolo di Best New Artist, ovvero di miglior artista emergente del mondo. La vittoria consacrerebbe ulteriormente la band italiana a livello internazionale. Iggy Pop, Il leggendario rocker americano – che con i Måneskin ha già collaborato, nell’agosto del 2021, per una nuova versione del brano I wanna be your slave – ha infatti definito la band romana “possente”.

Nella foto in alto: i Måneskin nel 2018 -Måneskin, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.