Salvini e Di Battistai numeri sulla povertàsono sbagliati

Non sono soltanto italiani i minori in condizione di assoluta indigenza

 “Ci sono, in Italia, un milione di bambini che vivono sotto la soglia della povertà”, denuncia Matteo Salvini il 23 gennaio, ospite di Bruno Vespa nel programma serale Porta a Porta. I numeri sono corretti, ma il riferimento è sbagliato. In base all’ultimo rapporto Istat, che ha raccolto dati sulla povertà in Italia in riferimento al 2015, è di 1 milione 131mila il numero di minori che vivono in condizioni di assoluta indigenza. Di questi però, molti sono stranieri. Ed ecco la contraddizione di Salvini che, polemizzando con il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore, sottolineava l’eccessiva attenzione che il governo rivolgerebbe ai giovani migranti che arrivano in Italia, dimenticandosi di quelli italiani.

Ma i numeri parlano chiaro. Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Istat Giorgio Alleva, infatti, “i minori stranieri in povertà assoluta sono il 41,5% del totale dei minori poveri presenti sul territorio”. Quindi, per tornare alle cifre riportate da Salvini, è vero che 1 milione 131mila minori vivono sotto la soglia di povertà, ma di questi, 470mila circa sono stranieri e i bambini italiani a cui fa riferimento il segretario della Lega, invece, secondo dati autorevoli, sono circa 661mila. Numeri poco confortanti, ma nettamente inferiori a quanto riportato in trasmissione.

Salvini però non è il solo ad aver riportato – o interpretato – i numeri della povertà. Lo stesso giorno Alessandro Di Battista, sul suo profilo Facebook, prima attaccava la globalizzazione e il capitalismo, temi cari al M5S, poi si concentrava sulla povertà, scrivendo tra le altre cose, che “i poveri aumentano ogni giorno, qui da noi e nel mondo intero”. Dati che sembrerebbero non coincidere con gli ultimi rapporti Istat, secondo i quali la povertà in Italia è stata stabile fino al 2011, per poi aumentare nel 2012 e 2013 e stabilizzarsi ancora. Anche l’aumento della povertà nel resto del mondo, menzionata dal deputato pentastellato, viene smentita dai numeri della Banca Mondiale che, nel suo rapporto “Poverty and shared prosperity 2016”, illustra un trend positivo di costante riduzione della povertà. Si legge addirittura di come negli ultimi 23 anni i poveri assoluti siano più che dimezzati.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.