Italian singer Andrea Bocelli with his son Matteo perform on stage at the Ariston theatre during the 69th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 05 February 2019. The festival runs from 05 to 09 February. ANSA/ETTORE FERRARI

Sanremo riparte da BocelliCalano gli ascolti tvrispetto allo scorso anno

Il tenore emoziona duettando col figlio Bisio scherza con Baglioni sui migranti

Calo di spettatori per il secondo Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni. Per la prima serata dell’edizione 2019 gli ascolti medi su Rai1 sono stati 10 milioni e 86mila con il 49.5% di share. Un risultato in calo rispetto al 2018 dunque, quando la prima serata del festival aveva ottenuto in media su Rai1 il 52.1% di share con 11 milioni e 603mila telespettatori.

L’edizione numero 69 si è aperta con l’emozione di Andrea Bocelli, che ha duettato con il figlio Matteo. Il tenore, dopo essersi esibito insieme a Baglioni con ‘Il mare calmo della sera’ – canzone con la quale vinse Sanremo Giovani – ha duettato con il figlio sulle note di ‘Fall on Me’. “Non è un passaggio di testimone – ha detto Bocelli al ragazzo ma è un augurio. Sono sicuro che ti porterà fortuna”.

È piaciuto lo show di Virginia Raffaele e Pierfrancesco Favino sul medley dei musical dell’anno: Mary Poppins e Bohemian Rhapsody. I due attori giocano nei panni della tata più famosa del mondo e di Freddie Mercury, si scambiano i ruoli e confermano doti canore e padronanza del palco. Per Favino si tratta di un ritorno, dopo aver condotto il festival lo scorso anno proprio con Claudio Baglioni e Michelle Hunziker.

Spazio poi a Claudio Bisio, che ha ironizzato sulle polemiche che hanno preceduto il festival legate alle dichiarazioni di Baglioni sul tema dei migranti – utilizzando i versi delle canzoni del direttore artistico per dimostrarne la ‘pericolosità’: “Nel 1974 cantava ‘passerotto non andare via’, ma era una posizione chiarissima, era un’esortazione agli immigrati: restate qui. E l’aspetto più grave è che lo ha scritto trent’anni prima che arrivassero, li ha sobillati”. Poi, tornando serio, ha detto: “Quest’uomo ha un grande cuore, una grande testa oltre che una grande voce, se vi fidate di lui, di noi, lavoreremo benissimo”.

Andrea Murgia

Nato a Palermo l’8 aprile 1993, ho una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e adesso ho iniziato il Master biennale in Giornalismo alla Lumsa. Amo lo sport, in particolare calcio e motori, e la musica rock e metal.