Stella di David | Foto Pixabay

Sempre più episodi di antisemitismoin Europa e Italia

A Roma, Vienna e Parigi i più gravi Imbrattata una panchina nel Reggiano

ROMA – Aumentano gli episodi di antisemitismo in Italia e in Europa. Nella notte fra il 31 ottobre e il 1 novembre un incendio ha distrutto completamente la sala delle cerimonie del Cimitero centrale di Vienna. Accertata dalla polizia l’origine dolosa dello stesso. Sulle mura, invece, disegnate delle svastiche.

Un altro episodio grave di antisemitismo è avvenuto a Parigi, nel XIV arrondissement. Imbrattati alcuni negozi e abitazioni di famiglie ebree. Il tutto è avvenuto in modo molto organizzato, con l’utilizzo di stencil per riprodurre all’esterno degli edifici il simbolo della Stella di David.

Vandalizzate a Roma nel quartiere Trastevere le pietre d’inciampo, ripulite poi ieri, realizzate in memoria di alcuni deportati romani uccisi nei lager nazisti – Michele Ezio Spizzichino, Aurelio Spagnoletto, Giacomo e Eugenio Spizzichino. Il 2 novembre anche una panchina arcobaleno di Cavriago, nel Reggiano, è stata imbrattata con svastiche e scritte antisemite.

Un messaggio durissimo e di rifiuto assoluto verso ogni forma di antisemitismo è quello postato mercoledì 1 novembre su X dal vicecancelliere tedesco del partito ambientalista Alleanza 90/I Verdi, Robert Habeck. Lo stesso ha dichiarato di essere molto preoccupato per il ritorno dell’odio verso gli ebrei in Germania “a quasi 80 anni dall’Olocausto” e ha accusato le associazioni musulmane che non hanno ancora criticato Hamas dopo l’attacco del 7 ottobre.

Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha condannato duramente le manifestazioni antisemite che stanno dilagando in Europa nelle ultime ore: “L’antisemitismo purtroppo ogni tanto rispunta in Europa – ha detto. Quando vediamo le stelle di David sulle case degli ebrei in Francia dobbiamo anche spiegare ai nostri figli che non può esserci un odio razziale”.

È intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Tragicamente la storia ci insegna che quando si risveglia la vecchia questione israelo-palestinese purtroppo ci sono anche aggregazioni di altra natura, convergenti verso un antisemitismo di ritorno, che stiamo monitorando, controllando e che ci preoccupa”.