Oggi a Berlino l’Italia assume la presidenza annuale dell’organizzazione internazionale per il ricordo della Shoah. Una responsabilità che arriva nell’anno in cui ricorre l’80esimo anniversario del varo delle leggi razziali fasciste nel nostro Paese. Per l’occasione il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso ieri un francobollo da 95 centesimi sul tema del Senso civico.
L’obiettivo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (Ihra), un organismo intergovernativo, è di sensibilizzare i leader dei Paesi membri dell’Unione affinché si impegnino sull’istruzione, la memoria e la ricerca sulla Shoah. Oggi nella sede del consolato italiano a Berlino l’ambasciatore Sandro De Bernardin ne assumerà la presidenza.
Della Giornata nazionale in memoria dei Giusti dell’Umanità, ha parlato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Giusti sono stati coloro che hanno sottratto vite all’olocausto nazista. Ma Giusti sono anche coloro che ovunque nel mondo mettono in salvo persone inermi da genocidi, violenze, pulizie etniche, crudeltà generate da volontà di dominio. Mi auguro che questa Giornata, divenuta ora solennità civile, rappresenti un traguardo e un punto di partenza dal quale riprendere il cammino”
Le parole chiave delle guida italiana sono due: indifferenza e responsabilità. Sono le due scelte possibili che hanno determinato la differenza tra la vita e la morte. Il termine indifferenza è quello che la nuova senatrice a vita Liliana Segre, ha voluto fosse scolpito al Binario 21, il memoriale della Shoah a Milano. Il luogo da cui i deportati, tra cui la stessa Segre, venivano inviati ad Auschwitz. L’altra parola, responsabilità, è stato invece il tema al centro della conferenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea (Osce).
