Italy's head coach Gian Piero Ventura attends a press conference at Coverciano sportive center, near Florence, Italy, 06 November 2017. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Spareggio Italia-Svezia La Nazionale cerca il posto ai Mondiali 2018

Il ct Ventura: "Momento importante" Ma la sicurezza nasconde molte paure

È iniziato il countdown: meno 3 giorni allo spareggio Italia-Svezia. Da queste due partite, quella del 10 novembre in trasferta, e la seconda il 13 a San Siro, dipende il destino della nazionale ai prossimi Mondiali di Russia 2018.

«È un momento importante per me e la mia storia, ma anche per i giocatori: andare o non andare ai Mondiali conta. Per alcuni è iniziare un ciclo, per altri significa finirlo in un certo modo. C’è convinzione, serenità, determinazione». Si dice tranquillo il commissario tecnico Gian Piero Ventura, pur riconoscendo la delicatezza del momento. E sul suo rapporto con Carlo Tavecchio, il presidente della Figc, afferma: «Lo sento spesso. Mi ha pure promesso un premio in denaro. Una volta qualificati si penserà a fare il resto». Sembrano quindi risolti gli screzi in seguito alla partita contro la Spagna, quando  il presidente Figc reputò “un’apocalisse” la non qualificazione ai Mondiali, parole ritenute dal ct eccessive. La Federazione sembra essere vicina all’allenatore degli azzurri e difendere le sue scelte. Il presidente Tavecchio è in prima fila, seguito dal Direttore Generale Michele Uva e dal vice presidente Renzo Ulivieri.

Eppure un precedente simile c’è stato. Nel 1958, al termine delle qualificazioni, l’Italia fu eliminata, non passando alle fasi finali del torneo per la prima volta. I vertici federali furono costretti a dimettersi e l’accaduto fu vissuto come una vera “apocalisse”. Il timore è quantomeno comprensibile. Ma Tavecchio non ci sta e non pensa minimamente di abbandonare la scrivania, evitando così anche un possibile commissariamento della federazione. Qualora il presidente ottenesse l’appoggio del consiglio, di certo non si salverebbe il ct Ventura, pur essendo stato confermato fino al 2020 dallo stesso Tavecchio. Insomma la qualificazione non deve sfuggire di mano: si creerebbe inevitabilmente il caos.

Ma Ventura non ci pensa: vuole allenare la squadra e arrivare al Mondiale. «La testa è alla Svezia. Anche se, lo confesso, penso già agli stage e alle amichevoli con Inghilterra e Argentina».

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.