LONDRA – Il Regno Unito ha annunciato la decisione di trasferire all’Ucraina 2,5 miliardi di sterline ricavati dalla vendita del Chelsea e congelati all’ex proprietario del club londinese, il russo Roman Abramovich. A renderlo noto è stato il premier laburista Keir Starmer durante il Question Time alla Camera dei Comuni, rivendicando l’intesa con gli alleati europei sulla linea dura nei confronti dei beni congelati di Mosca.
“Il mio messaggio ad Abramovich – ha dichiarato Starmer – è questo: le lancette dell’orologio corrono, onora la promessa che hai fatto (sulla destinazione dei soldi derivati dalla cessione del club a favore della ricostruzione dell’Ucraina, ndr) e paga ora. Se non lo farai, siamo pronti a rivolgerci a un tribunale per far sì che ogni penny finisca nelle tasche di coloro che sono stati devastati dalla guerra illegale di Putin”.
I fondi congelati sono depositati su un conto bancario nel Regno Unito e appartengono ancora legalmente ad Abramovich: sono il ricavato della vendita del club, autorizzata dal governo nel maggio 2022 per salvare il Chelsea dopo che il tycoon era stato sottoposto alle sanzioni di Londra. Fondi che non possono essere trasferiti senza una autorizzazione dell’Office of Financial Sanctions Implementation.
L’esecutivo ha annunciato il rilascio della licenza necessaria al trasferimento: Abramovich avrà 90 giorni per creare una fondazione cui destinare la somma. In mancanza di un accordo, Londra agirà per vie legali.


