Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il Question time al Senato / foto Ansa

Scuola, stretta di ValditaraStop ai cellulari in classeanche per motivi di studio

“Meno distrazioni, più responsabilità" Tablet consentiti per motivi didattici

ROMA – Stop ai cellulari e ai tablet in classe alle elementari e medie. È questa la stretta del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, comunicata nell’aggiornamento delle “Linee guida sulla educazione alla cittadinanza”. Meno distrazioni e più responsabilità, quindi, dalle scuole primarie e quelle secondarie di primo grado.

La stretta dispone uno stop all’uso sconsiderato dei dispositivi elettronici in aula. Sarà quindi sconsigliato l’utilizzo, anche a fini didattici, dello smartphone nelle scuole d’infanzia, alla medie e alle elementari mentre l’utilizzo del tablet è consentito “esclusivamente per finalità didattiche ed inclusive”.

Una decisione che a detta del ministro è stata presa sia per questioni di didattica sia perché spesso l’utilizzo improprio di smartphone e tablet diventa nel rapporto tra studenti e docenti un elemento di tensione, che in alcuni casi porta anche all’aggressione del personale scolastico. E che si allinea alle raccomandazioni dell’Unesco sul divieto di utilizzo di smartphone nelle classi.

Maria Sole Betti

Classe '96, cresciuta tra l'Adriatico e l'ombra della Madonnina. Da sempre attratta dalle storie degli altri, mi sono laureata in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano. Dopo un Erasmus a Barcellona e una magistrale in Istituzioni e tutela dei diritti, l'approdo a Roma per fare del sogno del giornalismo una professione. Curiosità e chiacchere guidano la mia vita, ma, del resto, ho la luna in Ariete.