Immagine del supermercato dove si è consumata la strage

Strage in Norvegia, killer convertito all'Islam Si teme la radicalizzazione

La polizia lo aveva seguito nel 2020 Primo ministro: "Atto crudele e brutale"

Il sospettato dell’attacco di ieri a Kongsberg, nel sud-est della Norvegia, si era convertito all’Islam. Lo ha affermato la polizia norvegese durante una conferenza stampa. “Ci sono stati timori legati alla radicalizzazione”, ha detto ai giornalisti il funzionario di polizia Ole Bredrup Saeverud, spiegando che la polizia aveva seguito l’uomo già nel 2020. Tuttavia nel corso del 2021 non erano state registrate ulteriori segnalazioni a carico del sospettato. 

L’omicida, un danese di 37 anni, ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre due usando arco e frecce per colpire le sue vittime, anche se la polizia ha menzionato anche altre armi. Da quanto si apprende, l’azione è partita da un supermercato della catena Coop Extra per poi proseguire lungo le vie della cittadina. Il killer ha agito da solo, ma gli investigatori non escludono la matrice terroristica del gesto. La premier norvegese incaricata Erna Store ha definito l’attacco “un atto crudele e brutale”.

Paola Palazzo

Laureata in Culture della moda nella Facoltà di lettere e beni culturali all'Università di Bologna. Frequento il Master di 1° livello in Giornalismo alla LUMSA di Roma.