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Trump: “Ho deciso sui missili per Kiev”. L’ira di Mosca: “Seria escalation”

di Tommaso Di Caprio07 Ottobre 2025
07 Ottobre 2025
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Donald Trump | Foto Ansa

WASHINGTON – Gli Stati Uniti hanno già preso una decisione sulla fornitura di missili Tomahawk all’Ucraina, anche se non è stata ancora comunicata. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump, che ha confermato di “aver già deciso”, ma aspetta di “porre alcune domande” agli ucraini su come intendono utilizzare i missili a lunga gittata. Rispondendo ai giornalisti nello Studio Ovale, il capo della Casa Bianca ha chiarito che intende evitare in ogni modo un’escalation del conflitto.

Per Mosca i Tomahawk sarebbero invece un altro passo “sulla via della escalation” perché aumenterebbero i rischi di uno scontro diretto tra Ue e Russia. Ad affermarlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che – citato dall’agenzia Ria Novosti – ha sottolineato: “Dobbiamo aspettare dichiarazioni più chiare” da parte di Trump.

Orban: “Ucraina nell’Ue? Non siamo obbligati a votare sì”

Intanto, sul tavolo della diplomazia europea, vanno avanti le discussioni sull’integrazione di Kiev nei 27. “L’Ungheria non è obbligata a sostenere l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea e Kiev non ricatterà mai Budapest per ottenere un sì come risposta”. Lo ha scritto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in un messaggio su X.

“Nessun Paese ha mai tentato di entrare nell’Unione europea con il ricatto – ha sottolineato Orban nel post – e non accadrà nemmeno questa volta”. Secondo il premier ungherese, l’ingresso di Kiev si decide con un voto unanime nell’Ue: “il trattato sull’Unione europea non lascia spazio ad ambiguità: l’adesione è decisa dagli Stati membri. Il popolo ungherese ha preso la sua decisione”.

Tajani: “Proposta a Onu tregua olimpica per Milano-Cortina”

In occasione dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina, Italia è pronta a chiedere alle Nazioni Unite una tregua per tutte le guerre in corso inclusa quella in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri, Antonio Tajani, a margine della XII edizione edizione della Conferenza Italia-America Latina e Caraibi in corso a Roma. “Dobbiamo essere paladini della pace, e come ha detto Papa Leone non dobbiamo abbandonare mai la speranza della pace”, ha aggiunto.

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