epa10367354 Russian President Vladimir Putin attends a meeting of the Council for Strategic Development and National Projects via videoconference at the Novo-Ogaryovo residence outside Moscow, Russia, 15 December 2022. EPA/MIKHAEL KLIMENTYEV/SPUTNIK/KREMLIN / POOL

Ucraina, Kiev senza luce né acqua. Lunedì Putinincontra a Minsk Lukashenko

Il capo delle forze armate ucraine "Pronti a colpire 200 mila truppe russe"

KIEV – Continuano i bombardamenti russi sulle città ucraine. Kiev è rimasta senza luce né acqua e nella capitale sono in corso blackout di emergenza a causa dell’attacco missilistico di questa mattina. Privi di corrente elettrica anche le città di Kharkiv e Poltava, mentre sono state segnalate anche diverse interruzioni in Moldavia in seguito all’attacco contro le infrastrutture ucraine. Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko ha chiarito la situazione sulla fornitura idrica, spiegando che “a causa dei danni all’infrastruttura energetica, ci sono interruzioni nell’erogazione dell’acqua in tutte le zone della capitale”. Klitschko ha poi aggiunto che “i treni della metropolitana non viaggiano perché le stazioni servono come rifugio per i cittadini”.     

La capitale sotto attacco

I bombardamenti sono arrivati sulla riva sinistra del fiume Dnipro a Kiev, nel quartiere Desnyan, mentre i sistemi di difesa aerei hanno abbattuto un missile a Bucha. Colpita anche Kryvyi Rih, la città di origine del presidente Volodymyr Zelensky, dove sono state recuperate due vittime dalle macerie di un edificio residenziale colpito da un missile russo. 

L’incontro Putin – Lukashenko 

Nel frattempo il servizio stampa presidenziale bielorusso ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin incontrerà l’omologo Alexander Lukashenko al Palazzo dell’Indipendenza di Minsk lunedì prossimo per una “visita di lavoro in Bielorussia”. Un incontro il cui obiettivo è garantirsi un ulteriore sostegno da nord contro l’Ucraina. Secondo i vertici militari di Kiev, l’attuale stallo al fronte maschera i preparativi su larga scala di Mosca, e un attacco dalla Bielorussia, dal Donbass o da sud potrebbe essere lanciato da gennaio in poi, con la volontà di arrivare alla capitale. Su questo il generale Valery Zaluzhny, il capo delle forze armate ucraine, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Economist. “I russi stanno preparando circa 200 mila truppe fresche” – ha rivelato il generale, sostenendo di non avere dubbi “che faranno un altro tentativo per prendere la capitale Kiev”.         

Nella foto in alto: il presidente russo, Vladimir Putin, Ansa 

Rosario Federico

Nato a Napoli il 20 giugno 1998. Laureato in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla LUMSA. Master di I livello in Radiofonia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Appassionato di Cinema e Serie Tv.