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Un italiano su due non paga l’Irpef. Leo:”Priorità ceto medio”. In arrivo taglio aliquota

di Sofia Silveri01 Ottobre 2025
01 Ottobre 2025
pressione fiscale

Una sede dell'Agenzia delle Entrate a Roma | Foto Ansa

ROMA – Tre quarti dell’intera Irpef sono pagati da appena un quarto di tutti i contribuenti. Mentre il 43% degli italiani dichiara di non avere redditi. Su 42,6 milioni di cittadini che presentano la dichiarazione dei redditi, il 76,87% dell’imposta sulle persone fisiche è pagato da circa 11,6 milioni di contribuenti, mentre i restanti 31 ne pagano solo il 23,13%. Una fotografia che mette in evidenza come nel nostro Paese il peso del fisco gravi solo su una minoranza di contribuenti. A rivelarlo è il centro studi di Itinerari Previdenziali con il sostegno di Cida.

Nel frattempo, il dibattito sulla prossima manovra è incentrato sul ceto medio, come ha ribadito il viceministro per l’Economia Maurizio Leo nel suo intervento alla presentazione del rapporto. Il numero due di Via XX Settembre ha confermato l’intenzione del governo di ridurre dal 35% al 33% l’aliquota che oggi grava sui redditi compresi tra i 28 mila e i 50 mila euro. A fargli eco anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha ammesso che c’è “un disequilibrio nella ripartizione del carico fiscale” e che “vanno detassati gli straordinari, i premi di produzione e penso anche le tredicesime”.

Un italiano su due non paga un euro di Irpef

Il dito resta puntato contro chi non versa neppure un euro di Irpef, ben 33,5 milioni di italiani. C’è infatti chi paga solamente 26 euro annui. Si fa riferimento a chi ha un reddito tra 0 e 7.500 euro lordi annui, circa 12 milioni di persone, che sono “a carico dell’intera collettività”, evidenzia il rapporto. Nella fascia subito superiore, quella fino ai 15 mila euro lordi, l’Irpef media pagata è di 296 euro. L’insieme di queste fasce versa solo l’1,19% del totale. 

E ancora, il presidente di Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla provoca: “È davvero credibile che quasi la metà degli italiani viva con circa di 10 mila euro lordi l’anno?”. Facendo riferimento a chi non ha redditi o non li dichiara e di conseguenza vive a carico di qualcun altro. “Giusto aiutare chi ha bisogno, ma, al tempo stesso, non si può trascurare quanto queste cifre siano gonfiate da economia sommersa ed evasione fiscale”, aggiunge.

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