La Santa Sede blocca il sitoche accusa il Papa di eresiaper Amoris Laetitia

L'ala conservatrice della chiesa attacca Francesco su matrimonio e famiglia

Tra i 62 firmatari della lettera che accusa di eresia Papa Francesco compaiono i nomi di sacerdoti, ex funzionari, professori universitari, tutti riconducibili alla corrente “conservatrice” ostile a Francesco. Il nome di maggior spicco è quello del banchiere dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior che ha precisato: “non si tratta di un’accusa, bensì di un atto devoto, un invito alla riflessione”.

Da stamane dal Vaticano è impossibile accedere al sito che raccoglie le firme dell’ala più conservatrice della Chiesa. La Segreteria per la comunicazione della Santa Sede ha bloccato l’accesso alla pagina web da cui si aderisce alla iniziativa che accusa il Papa di sette eresie, collegate a quanto scrive nella “Amoris laetitia”. Dai computer del Vaticano non si può più accedere alla pagina in questione, in nessuna lingua. Naturalmente il sito è accessibile dall’esterno del Vaticano.

Nelle venticinque pagine del documento diffuso ieri i firmatari accusano il Papa di sette “proposizioni false ed eretiche”, contenute “in modo diretto o indiretto” nella citazione apostolica “Amoris Laetitia” e pubblicata ad aprile 2016. Papa Francesco aveva promosso un atteggiamento genericamente più aperto nei confronti di persone divorziate che intendono risposarsi e nei confronti degli omosessuali. Argomenti per i quali il mondo cattolico conservatore si è sempre mostrato ostile nei confronti di Francesco.

“Tutte queste proposizioni contraddicono verità divinamente rilevate che i cattolici devono credere con assenso di fede divina. È necessario per il bene delle anime che esse siano ancora una volta condannate dall’autorità della Chiesa”, hanno spiegato i firmatari. La lettera, che presentava inizialmente 40 firme, era stata spedita a Papa Francesco l’11 agosto. “Per il fatto che non è stata ricevuta risposa dal S.Padre, la si rende pubblica oggi, 24 settembre”, hanno affermato i sottoscrittori.

Giulia Turco

Giulia Turco, 22 anni. Approda al Master in Giornalismo dopo la Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita a Bologna, la sua città. Inglese, francese, spagnolo le lingue apprese durante gli studi, che le permettono di coltivare una delle sue più grandi passioni: il viaggio. Parole chiave: curiosità, passione, determinazione. Fanno di lei un occhio attento, pronto a cogliere e interpretare i grandi e piccoli cambiamenti delle società di oggi.