PECHINO – Accordo raggiunto tra Cina e Stati Uniti sul futuro di TikTok. Lo ha fatto trapelare direttamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul social Truth: “È stata raggiunta un’intesa su una ‘certa’ azienda che i giovani nel nostro Paese volevano tanto salvare. Saranno molto contenti”. Ma il primo a essere contento è proprio lui: l’intesa è infatti arrivata a ridosso della scadenza che rischiava di far scattare il divieto dell’app sul mercato americano.
A confermarlo il segretario al Tesoro Scott Bessent: “Abbiamo un’intesa. Donald Trump e Xi Jinping la completeranno”. I due leader, infatti, si sentiranno telefonicamente venerdì 20 settembre per definire gli ultimi dettagli. Secondo il Financial Times, la piattaforma userà l’algoritmo cinese della società madre ByteDance. Agli Usa sarà affidata la concessione in licenza e la gestione della sicurezza dei dati degli utenti e dei contenuti di TikTok nel Paese. La proprietà della divisione americana di fatto sarà statunitense. Ci sono ancora diversi dubbi sul compratore, ma, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere un consorzio guidato da Lawrence Joseph Ellison, presidente di Oracle Corporation, a cui Trump aveva espresso il proprio sostegno in merito all’acquisto già a gennaio.
La conferma di Pechino
In occasione dei colloqui di Madrid con gli Usa sul dossier commerciale, il viceministro del Commercio cinese Li Chenggang ha confermato che Cina e Usa hanno raggiunto “un consenso di base sulla risoluzione delle questioni” relative all’app. Ma ha avvertito: “Pechino si oppone al suo uso politico e strumentale”.
TikTok, una vicenda iniziata sotto l’amministrazione Biden
Nell’aprile del 2024 fu firmata la legge bipartisan che obbligava la ByteDance a vendere la piattaforma a una società statunitense, altrimenti sarebbe incorsa in pesanti sanzioni. Trump ha rimandato il più possibile la resa dei conti, prorogando la scadenza tre volte durante il suo attuale mandato. L’ultima in programma prossimo il 17 settembre.