Calcio, Zaniolo e BuffonIl nuovo che avanzail vecchio che non molla

Decisivi per Roma e Psg in Champions Futuro e passato del calcio italiano

Si è giocata ieri sera la prima giornata degli ottavi di finale di Champions League e due calciatori italiani sono stati protagonisti delle vittorie di Roma e Paris Saint Germain, rispettivamente contro Porto e Manchester United. Nicolò Zaniolo, trequartista diciannovenne, è stato l’autore della doppietta che ha consentito ai giallorossi di battere la formazione portoghese per 2-1 all’Olimpico e Gianluigi Buffon, quarantuno anni, ha mantenuto inviolata la porta, contribuendo a inchiodare il risultato sullo 0-2 per i parigini all’Old Trafford.

I due rappresentano l’uno il futuro e la speranza della Nazionale italiana, ultimamente povera di talenti e in crisi di risultati, e l’altro il glorioso passato in cui il nostro calcio era dominante e in grado di elevarsi sul tetto del mondo, come a Berlino nel 2006. Zaniolo, grazie alla doppietta di ieri, è diventato il più giovane calciatore italiano ad aver realizzato due goal nella stessa partita di Champions da quando la manifestazione ha cambiato formato, confermando un trend di crescita che lo vede protagonista da inizio stagione. Sembra avere il talento e la personalità del predestinato e probabilmente diverrà uno dei più grandi rimpianti dell’Inter, che in estate lo ha ceduto alla Roma nell’ambito dell’operazione di mercato legata all’acquisto di Naingollan.

Buffon, rimessosi in gioco durante il mercato estivo firmando per il Paris Saint Germain, dopo non aver rinnovato il contratto con la Juventus, continua ad avere la voglia di divertirsi in campo e lo dimostra con prestazioni mai sotto gli standard. Non avrebbe più nulla da chiedere a una carriera nella quale ha ottenuto record e risultati che lo consegneranno all’immortalità calcistica, ma il calcio non lo ha stancato e probabilmente indosserà ancora i guantoni anche nella prossima stagione. Dopo la partita di ieri ha rilasciato queste dichiarazioni proprio su Zaniolo: “Non l’ho ancora visto così bene per poter esprimere un giudizio. I ragazzi mi piace guardarli per un po’. Sicuramente uno così giovane che riesce a imporsi così presto, con questi risultati, potrebbe avere le stimmate del predestinato”.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.