Sbarca su Netflix la serie"Strappare lungo i bordi"del fumettista Zerocalcare

Sei episodi animati da quindici minuti Ci sarà anche la voce di Mastandrea

“Strappare lungo i bordi” arriva su Netflix. È il titolo della miniserie animata del fumettista Michele Rech, ovvero Zerocalcare, da oggi disponibile sulla piattaforma. Sei episodi da quindici minuti incentrati sul viaggio dei protagonisti Sarah e Secco, ricco di flashback e aneddoti in un turbinio quasi frenetico. Il tema ricorrente è la lotta a quel senso di inadeguatezza che circonda la vita. Tutti i personaggi sono doppiati dallo stesso Zerocalcare, l’unica eccezione è l’armadillo-coscienza, a cui ha prestato la voce l’attore Valerio Mastandrea.

Non è la prima volta che un lavoro dell’autore finisce sugli schermi. Nel 2018, infatti, era uscito il film “La profezia dell’armadillo”, basato sull’omonimo libro a fumetti di Zerocalcare, presentato anche alla 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Non riscosse però particolare successo. Di recente, durante la pandemia nel 2020, aveva creato una serie di cortometraggi “Rebibba Quarantine” andate in onda nella trasmissione Propaganda Live di La7. In questi episodi raccontava la vita del suo quartiere nella stretta della quarantena e del lockdown. 

Con “Strappare lungo i bordi” Zerocalcare (e l’Italia) atterrerà nei 160 paesi dove Netflix fornisce i servizi. Una potenziale attenzione internazionale che il 37enne – nei suoi 10 anni di carriera – ha potuto in parte riscuotere solo con il fumetto-reportage “Kobane Calling”. Uscito nel 2016, raccontava il Kurdistan, il Rojava e la guerra contro l’Isis e ha avuto un buon riscontro in particolare in Francia.

Luca Sebastiani

Mi chiamo Luca Sebastiani e sono laureato (triennale e magistrale) in Storia, ho poi frequentato un Master in Geopolitica e Sicurezza Globale. Un occhio di riguardo verso gli Esteri.